Ceratozamia whitelockiana J.Chemnick & T.J.Gregory, 1995 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica dello Stato di Oaxaca, in Messico.
Il suo epiteto specifico è in onore del botanico statunitense Loran Whitelock.[2]
Descrizione
È una cicade acaule con fusto sotterraneo o solo lievemente emergente, lungo non oltre 30cm e ricoperto da catafilli triangolari e tomentosi.
Le foglie, da 8 a 12 e lunghe 2-2,5m, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono sorrette da un picciolo lungo 100–150cm, densamente spinoso; sono composte da 30-40 paia di foglioline sottili, ampie e asimmetriche, disposte sul rachide in modo opposto.
È una specie dioica, che presenta coni maschili di forma cilindrica, lunghi 26–28cm e di 1,5-2,8cm di diametro. I coni femminili hanno una forma ovoidale, sono lunghi 35cm e con un diametro di 12cm. Entrambi sono dotati di un peduncolo lungo circa 3cm (leggermente più lungo nei coni femminili). I microsporofilli sono lunghi circa 8mm, mentre i macrosporofilli sono lunghi 2,5–3cm. Entrambi presentano all'apice le caratteristiche protuberanze cornee tipiche del genere Ceratozamia.
I semi sono ovoidali, lunghi 22–25mm, ricoperti da un tegumento di colore da bianco-crema a bruno.[2]
La IUCN Red List classifica C. whitelockiana come specie in pericolo di estinzione (Endangered). La minaccia più grave è rappresentata dal disboscamento per la creazione di piantagioni di caffè e banane.[1]
La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).[4]
Note
(EN) Vovides, A. & Chemnick, J., Ceratozamia whitelockiana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Vovides AO, Pérez-Farrera MA, Gonzàles D e Avendano S, Relationships and Phytogeography in Ceratozamia, in Cycad classification: concepts and recommendations, CABI, 2004, p.109, ISBN978-0-85199-741-4.
CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN0-88192-522-5.
Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
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