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L'acacia ad ombrello (Acacia tortilis (Forssk.) Hayne, 1825) è una pianta a portamento arboreo della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG[1]), che cresce nelle savane africane e nelle zone aride del Medio Oriente.

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Acacia ad ombrello
Acacia tortilis
Serengeti National Park
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Sottofamiglia Mimosoideae
Tribù Acacieae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Fabales
Famiglia Mimosaceae
Tribù Acacieae
Genere Acacia
Specie A. tortilis
Nomenclatura binomiale
Acacia tortilis
(Forssk.) Hayne, 1825
Sottospecie
  • A. tortilis heteracantha
  • A. tortilis raddiana
  • A. tortilis spirocarpa
  • A. tortilis tortilis
Areale

Deve il suo nome comune alla caratteristica chioma appiattita a forma di ombrello.


Descrizione


In condizioni di estrema aridità si sviluppa in forma di arbusto alto 1-1,5 m mentre in condizioni ottimali assume portamento arboreo, raggiungendo mediamente l'altezza di 15–18 m, con esemplari che possono superare i 20 m.

Il tronco è nudo e contorto ed è sormontato da una chioma rada e appiattita, per l'appunto a forma di ombrello. Le foglie, pinnate, lunghe approssimativamente 2,5 cm, sono composte da 4 a 10 paia di pinne, ciascuna con sino a 15 coppie di foglioline. I fiori sono piccoli e bianchi, molto profumati. I semi sono chiusi in un baccello piatto e avvolti da una polpa carnosa e profumata.

Le radici sono disposte in una fitta rete che si spinge molto in profondità e sono dotate di noduli radicali che ospitano batteri azotofissatori del genere Rhizobium, capaci di estrarre l'azoto atmosferico, sopperendo così alla carenza di azoto dei suoli aridi.


Distribuzione e habitat


È diffusa ampiamente in Africa, dal Sudafrica all'Africa orientale e a nord dal Maghreb all'Egitto, e in Asia minore, da Israele alla Penisola Arabica. È coltivata, per ricavarne legname, in India e Pakistan.

È nota per essere resistente a condizioni estreme di siccità ed alcalinità. Cresce su terreni sia sabbiosi che rocciosi ed è una specie tipica della savana e dei territori aridi.


Ecologia


La A. tortilis occupa un posto importante nell'equilibrio della savana ed ha una fitta rete di relazioni con il mondo animale.

Con il suo grande ombrello costituisce uno dei pochi punti di ombra, offrendo riparo nelle ore più calde a numerose specie di erbivori. Molte di esse traggono nutrimento dalle foglie e dai fiori della pianta: dalla antilope dik-dik che riesce a brucare i rami più bassi, alle specie di maggiore taglia, come la gazzella di Thomson, l'impala, l'eland, il gerenuk ed il rinoceronte nero, cui sono riservati i rami più alti. Le giraffe, con il loro lungo collo, e gli elefanti, con la loro proboscide, possono arrivare senza difficoltà alle foglie degli esemplari al di sopra dei 3 metri.

Tutte queste specie depositano i loro escrementi ai piedi dell'albero, concimando il suolo.
Le giraffe e gli elefanti inoltre contribuiscono, con i loro spostamenti, alla propagazione a distanza dei semi (disseminazione zoocora).

All'interno della sua folta chioma nidificano numerose specie di uccelli sia di grossa taglia, come la gru coronata, il serpentario, l'astore cantante e l'aquila rapace, che di dimensioni più piccole come la ghiandaia marina, le averle e le nettarine. Caratteristica la presenza di colonie di uccelli tessitori, che appendono i loro nidi all'estremità dei rami.

Non è raro infine che sui grossi rami dell'A. tortilis trovi rifugio il leopardo che è solito depositarvi le sue prede, per metterle al riparo da leoni, sciacalli e iene.


Tassonomia


Sono state descritte le seguenti sottospecie:[2]


Note


  1. Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the orders and families of flowering plants: APG III, in Botanical Journal of the Linnean Society 161(2 ): 105–121, 2009, DOI:10.1111/j.1095-8339.2009.00996.x. URL consultato il 30 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2017).
  2. Acacia tortilis, su The Plant List. URL consultato il 13 febbraio 2013.

Bibliografia



Voci correlate



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[de] Vachellia tortilis

Vachellia tortilis (Syn.: Acacia tortilis .mw-parser-output .Person{font-variant:small-caps}(Forssk.) Hayne, Mimosa tortilis Forssk.), wie viele andere Arten dieser Unterfamilie auch Schirmakazie genannt, ist eine Pflanzenart aus der Gattung Vachellia in der Unterfamilie der Mimosengewächse (Mimosoideae) innerhalb der Familie der Hülsenfrüchtler (Fabaceae). Sie ist in Afrika weitverbreitet und kann als afrikanisches Wahrzeichen bezeichnet werden.

[en] Vachellia tortilis

Vachellia tortilis, widely known as Acacia tortilis but now attributed to the genus Vachellia,[4] is the umbrella thorn acacia, also known as umbrella thorn and Israeli babool,[5] a medium to large canopied tree native to most of Africa, primarily to the savanna and Sahel of Africa (especially the Somali peninsula and Sudan), but also occurring in the Middle East.

[es] Acacia tortilis

Acacia tortilis o acacia de copa plana es un árbol espinoso de la familia de las fabáceas.

[fr] Vachellia tortilis

Acacia faux-gommier
- [it] Acacia tortilis

[ru] Акация кручёная

Акация кручёная (лат. Acacia tortilis) — дерево с большой или средней кроной, произрастающее главным образом в саванне Сахель в Африке (особенно в Судане), но также встречающееся на Ближнем Востоке.



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