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Il tarsio pigmeo (Tarsius pumilus Miller & Hollister, 1921) è un primate aplorrino della famiglia dei Tarsidi.

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Tarsio pigmeo
Stato di conservazione
Dati insufficienti
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
(clade) Euarchonta
Ordine Primates
Sottordine Haplorrhini
Infraordine Tarsiiformes
Famiglia Tarsiidae
Genere Tarsius
Specie T. pumilus
Nomenclatura binomiale
Tarsius pumilus
Miller & Hollister, 1921

Inizialmente classificato come specie a sé stante, venne poi relegato a sottospecie di Tarsius spectrum (T. spectrum pumilus), dal quale è assai probabile che discenda per speciazione allopatrica, e solo negli ultimi quindici anni ha riacquistato lo status di specie.


Distribuzione


La specie è endemica dell'isola di Sulawesi, in Indonesia, dove occupa la parte centrale, in particolare le aree di foresta pluviale montana fra i 1800 ed i 2500 m, caratterizzata da vegetazione piuttosto rada e composta da poche specie principali, temperature fresche ed umidità fra l'85 ed il 100%.


Descrizione



Dimensioni


Misura circa 27–30 cm, di cui più della metà spettano alla lunga coda, per un peso medio di 120 g.


Aspetto


Il pelo è lungo, denso e d'aspetto setoso: il colore è grigio-bruno o bruno-rossiccio, con una macchia chiara dietro le orecchie, che in questa specie sono molto piccole. Anche la coda è ricoperta di pelo nella parte dorsale (mentre quella ventrale è per un terzo glabra, probabilmente per la sua funzione posturale) e di colore bruno-scuro o nerastro.
Gli occhi sono, come in tutti i tarsi, grandi e fissi. Le zampe sono dotate di mani più piccole rispetto agli altri tarsi, il che indica che l'animale probabilmente tende ad utilizzarle più per la locomozione che per catturare e tenere ferme le prede.
Tutte le dita sono dotate di polpastrelli solo leggermente rigonfi ed unghie compresse lateralmente ed appuntite: questa specializzazione è stata evoluta per l'esigenza dell'animale di avere un appiglio solido mentre utilizza supporti verticali per il movimento e l'alimentazione. Unico fra le specie del proprio genere, il tarsio pigmeo presenta le radici delle unghie piantate oltre l'inizio del polpastrello, anziché dopo di esso.


Biologia


Si tratta di animali notturni ed arboricoli: durante il giorno, riposano in cavità degli alberi o nel folto del fogliame, restando in posizione eretta con l'aiuto della coda, che viene anche puntellata contro i supporti su cui questo animale si muove in verticale. Non si costruiscono mai dei nidi. Durante il sonno, i muscoli del collo si rilassano, lasciando cadere la testa (che può essere ruotata di quasi 360°) all'indietro sulle spalle.
Nonostante tenda a muoversi lungo i rami camminando piuttosto che saltando (diventa difficile saltare con precisione nella nebbia densa del suo habitat), ciò non toglie che alla bisogna questi animali possano spiccare balzi che sfiorano i due metri di lunghezza ed il mezzo metro d'altezza.
Non sono finora mai state riportate vocalizzazioni di alcun tipo in questa specie: visto che però tutti gli appartenenti al genere utilizzano le vocalizzazioni a scopo territoriale, ci sono buone probabilità che anche T. pumilus sia territoriale e ricorra a vocalizzazioni.


Alimentazione


Questo animale si nutre principalmente di artropodi dall'esoscheletro ricco di cheratina, che cattura spiccando salti fulminei e staccando loro la testa con un morso dato spostando in modo caratteristico la mandibola lateralmente.


Riproduzione


Questi animali si trovano principalmente in coppie, che sono assai salde e durano solitamente 15 mesi. Solitamente le femmine portano avanti due cucciolate l'anno, una all'inizio ed una al termine della stagione delle piogge (maggio e novembre-dicembre. L'unico cucciolo nasce dopo una lunga gestazione ed è già ben sviluppato, con occhi aperti e ricoperto di pelo: già dopo un mese è in grado di saltare di ramo in ramo, mentre a un mese e mezzo può dirsi svezzato. La maturità sessuale viene raggiunta attorno all'anno d'età.

Si pensa che questi animali vivano in media attorno ai 10-12 anni.


Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Pygmy tarsier

The pygmy tarsier (Tarsius pumilus), also known as the mountain tarsier or the lesser spectral tarsier, is a nocturnal primate found in central Sulawesi, Indonesia, in an area with lower vegetative species diversity than the lowland tropical forests. The pygmy tarsier was believed to have become extinct in the early 20th century. Then, in 2000, Indonesian scientists accidentally killed one while trapping rats. The first pygmy tarsiers seen alive since the 1920s were found by a research team led by Dr. Sharon Gursky and Ph.D. student Nanda Grow from Texas A&M University on Mount Rore Katimbo in Lore Lindu National Park in August 2008.[3][4] The two males and single female (a fourth escaped) were captured using nets, and were radio collared to track their movements. As the first live pygmy tarsiers seen in 80-plus years, these captures dispelled the belief among some primatologists that the species was extinct.[5]

[es] Tarsius pumilus

El tarsero pigmeo (Tarsius pumilus) es una especie de primate del género Tarsius de comportamiento nocturno que se encuentra en el sector central de Célebes, Indonesia, en un área con menor diversidad de especies vegetales que el bosque tropical de tierras bajas. Se lo consideraba extinto a principio del siglo XX. Luego, en el año 2000, investigadores indonesios mataron accidentalmente uno mientras atrapaban ratas. Los primeros tarseros pigmeos vistos con vida desde la década de 1920 fueron encontrados por un equipo de la Texas A&M University en el monte Rore Katimbo, en el parque nacional Lore Lindu en agosto del 2008.[2][3] Los dos machos y la hembra encontrados fueron capturados usando una red, y se les colocaron dispositivos de rastreo en collares para seguir sus movimientos. Eran los primeros tarseros pigmeos encontrados en más de 80 años, lo que descartó la idea de su extinción que tenían algunos primatólogos.[4] Se incluye en la lista de Los 25 primates en mayor peligro del mundo.[5]

[fr] Tarsier pygmée

Tarsius pumilus
- [it] Tarsius pumilus

[ru] Карликовый долгопят

Карликовый долгопят (лат. Tarsius pumilus) — вид приматов семейства долгопятовые. Это ночной примат, обитающий в центральной части острова Сулавеси, Индонезия. Ранее считалось, что карликовый долгопят вымер в начале XX века, однако в 2000 году индонезийские учёные неожиданно обнаружили мёртвое животное в ловушке для крыс. Первый живой экземпляр начиная с 1920-х годов был найден командой исследователей из Техасского университета A&M в национальном парке Лоре-Линду в августе 2008 года.[1][2] Два самца и самка были пойманы при помощи ловчей сети и снабжены радиопередатчиком для отслеживания их перемещений.[3]



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