La Stenella longirostris vive nelle acque pelagiche tropicali di tutti i maggiori oceani del mondo. Nonostante solitamente viva in mare aperto, talvolta può spingersi fino alle coste delle isole tropicali.
Descrizione
La colorazione è grigio scura, con macchie più scure nella regione caudale, sul dorso e sulla gola. Di solito il ventre presenta delle macchie bianche, sebbene questa caratteristica sia molto variabile. Il rostro è lungo e sottile, così come le pinne pettorali sono eccezionalmente lunghe per un delfino di questa taglia. La pinna dorsale è eretta e nei maschi più anziani può essere curvata in avanti. Questa descrizione è comunque molto approssimativa, poiché queste stenelle sono i cetacei che presentano la maggiore diversità intraspecifica. Gli adulti hanno una taglia che varia da 129 a 235 cm e un peso che va dai 23 ai 79 kg[3].
Biologia
Si aggregano a formare dei gruppi (scuole) formati da un numero di esemplari che varia da pochi ad alcune migliaia. Sono estremamente acrobatici e praticano spesso il bowriding, cioè cavalcano le onde lasciate dalle prue delle navi. La ragione dei grandi salti acrobatici di questi animali è sconosciuta. Un'ipotesi è che le bolle create dall'uscita e dal rientro in acqua possano servire per venire meglio identificati dagli altri appartenenti alla scuola per mezzo dell'ecolocalizzazione. Non è escluso comunque che questo comportamento possa essere solo un gioco. Alcuni esemplari sono stati osservati mentre compivano fino a 14 salti in rapida successione.
La gestazione dura 10 mesi e la maturità sessuale viene raggiunta a circa 4-7 anni nelle femmine e 7-10 anni nei maschi.
Tassonomia
La specie è stata scoperta da John Gray nel 1828.
Sono note 3 sottospecie[2]:
S. l. orientalis, che vive nel Pacifico orientale.
S. l. centroamericana, anch'essa vive nel Pacifico orientale.
S. l. longirostris, vive nel Pacifico centrale, attorno alle Hawaii.
Note
(EN) Braulik, G. & Reeves, R., Stenella longirostris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
(EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Stenella longirostris, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ªed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN0-8018-8221-4.
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