Il geco nano marocchino (Saurodactylus mauritanicus (Duméril & Bibron, 1836) è un piccolo sauro della famiglia Sphaerodactylidae, diffuso in Nord Africa.[2]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Sauria |
Infraordine | Gekkota |
Famiglia | Sphaerodactylidae |
Genere | Saurodactylus |
Specie | S. mauritanicus |
Nomenclatura binomiale | |
Saurodactylus mauritanicus (Duméril & Bibron, 1836) | |
Sottospecie | |
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Areale ![]() |
È un minuscolo geco i cui esemplari adulti hanno una taglia compresa tra i 2,5–3 cm[senza fonte]. Ha occhi a palpebra fissa ed è privo di lamelle subdigitali. La colorazione è marrone con piccole macchie chiare, strisce più chiare che dipartono dal muso sfumando verso il collo, e coda tendente al giallo. Diventando adulti la colorazione tende a essere meno appariscente e più mimetica.
È un geco deserticolo e di abitudini prevalentemente terrestri, si nutre di insetti. Si nasconde tra sassi e rocce.
La specie è diffusa in Marocco, Sahara Occidentale e Algeria.[1][2]
Sono note le seguenti sottospecie:[2]
Altri progetti
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