La salamandra infraimmaculata (Salamandra infraimmaculata (Martens, 1885)) è un anfibio urodelo appartenente alla famiglia Salamandridae.[2]
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Stato di conservazione | |
![]() Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Amphibia |
Sottoclasse | Lissamphibia |
Ordine | Urodela |
Famiglia | Salamandridae |
Sottofamiglia | Salamandrinae |
Genere | Salamandra |
Specie | S. infraimmaculata |
Nomenclatura binomiale | |
Salamandra infraimmaculata (Martens, 1885) | |
Sinonimi | |
Salamandra salamandra infraimmaculata | |
La salamandra infraimmaculata è facilmente riconoscibile per la sua livrea verde scuro ricoperta di macchie gialle, che serve ad avvertire i predatori della velenosità delle sue carni e le permette una perfetta mimetizzazione con l'ambiente circostante.
La salamandra infraimmaculata è diffusa dalla Turchia meridionale alla Siria, al Libano e a Israele settentrionale; con popolazioni isolate in Iraq e Iran.[2]
Si nutre di piccoli insetti, rettili e piante. Può vivere sia in acqua che sulla terraferma, dove passa la maggior parte del tempo.
Nel periodo riproduttivo, tra maggio e giugno, compaiono sugli esemplari maschi delle escrescenze gialle intorno agli occhi. La femmina sceglie il partner in base alla grandezza di tali escrescenze.
È strettamente imparentata con la Salamandra algira[senza fonte], la quale tuttavia vive in Algeria.
Altri progetti
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