Il luí verdastro (Phylloscopus trochiloides (Sundevall, 1837)) è un uccello passeriforme, diffuso in Europa e Asia, tradizionalmente collocato nella famiglia Sylviidae ma da una recente revisione filogenetica attribuito alla famiglia Phylloscopidae[2][3].
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![]() a Bhopal (Madhya Pradesh, India) | |
Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Sylvioidea |
Famiglia | Phylloscopidae |
Genere | Phylloscopus |
Specie | P. trochiloides |
Nomenclatura binomiale | |
Phylloscopus trochiloides (Sundevall, 1837) | |
Sinonimi | |
Acanthiza trochiloides | |
Sottospecie | |
P. trochiloides è un passeraceo caratterizzato da una livrea di colore grigio-verde sul dorso che sfuma nel bianco verso l'addome; la presenza di una singola striatura colorata sulle ali permette di distinguere questo volatile dalle specie congeneri, con l'eccezione di P. borealis, che presenta la medesima striatura; tuttavia P. trochiloides è più piccolo e presenta un corpo più sottile rispetto a P. borealis; si può riconoscere anche dall'omogeneità del colore del becco, caratterizzato dall'assenza di estremità scure all'apice dello stesso[4]. Le popolazioni delle regioni settentrionali sono di taglia inferiore rispetto a quelle che vivono a latitudini con clima meno rigido[5].
Questa specie ha un ampio areale che si estende dall'Europa nordorientale (Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Russia e Ucraina) all'Asia continentale (Turchia, Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Iran, Kuwait, Afghanistan, Pakistan, India, Bangladesh, Nepal, Bhutan, Myanmar, Cina, Mongolia, Cambogia, Laos, Thailandia, Vietnam e Corea).[1] In Europa è stato segnalato occasionalmente, come specie accidentale, in Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Irlanda, Regno Unito, Italia, Grecia e Romania.[1]
P. t. trochiloides
P. t. obscuratus
P. t. plumbeitarsus
P. t. ludlowi
P. t. viridanus
P. t. nitidus
Sono state descritte 6 sottospecie, che mostrano una distribuzione tipica delle specie ad anello, con popolazioni divergenti sui versanti occidentale ed orientale dell'altopiano tibetano, che si ricongiungono sul versante settentrionale:[6]
Sorprendentemente le due popolazioni della Siberia occidentale (P. t. viridanus) e della Siberia orientale (P. t. plumbeitarsus), che pure condividono parte del loro areale, non sono in grado di incrociarsi. Tale dato è considerato sufficiente da alcuni autori per proporre l'inquadramento di P. t. plumbeitarsus come specie a sé stante (Phylloscopus plumbeitarsus). Altri autori, adottando un punto di vista rigidamente filogenetico, si spingono a elevare al rango di specie tutti e cinque i taxa summenzionati (P. trochiloides, P. obscuratus, P. viridanus, P. nitidus e P. plumbeitarsus)[7][8].
La più recente classificazione del Congresso ornitologico internazionale (settembre 2013) riconosce come valide le seguenti sottospecie:[3]
mentre assegna a Phylloscopus nitidus e Phylloscopus plumbeitarsus il rango di specie a sé stanti.
Come la maggior parte dei passeracei è una specie insettivora.
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