Il cusco di Gebe (Phalanger alexandrae Flannery e Boeadi, 1995) è un marsupiale arboricolo della famiglia dei Falangeridi[2].
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Stato di conservazione | |
![]() In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Diprotodontia |
Sottordine | Phalangeriformes |
Superfamiglia | Phalangeroidea |
Famiglia | Phalangeridae |
Sottofamiglia | Phalangerinae |
Tribù | Phalangerini |
Genere | Phalanger |
Specie | P. alexandrae |
Nomenclatura binomiale | |
Phalanger alexandrae Flannery e Boeadi, 1995 | |
Areale | |
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Considerato in un primo periodo una sottospecie del cusco ornato (P. ornatus), il cusco di Gebe si differenzia dagli altri cuschi per la colorazione rosso brillante delle spalle e per le maggiori dimensioni. Ha una testa arrotondata, piccole orecchie quasi completamente sepolte nel pelo, occhi sporgenti listati di giallo, un muso corto e un naso giallo. È pressappoco della grandezza di un grosso gatto domestico; la sua lunghezza totale è di poco più di un metro, compresa la lunga coda prensile.
La biologia del cusco ornato è poco conosciuta. Essenzialmente arboricolo, ha abitudini solitarie e si nutre quasi esclusivamente di foglie.
Il cusco di Gebe è presente unicamente sulla piccola isola di Gebe (Molucche settentrionali), vasta appena 200 km². Vive nelle foreste pluviali, dal livello del mare fino a 300 m di quota. Diversi esemplari sono stati catturati in prossimità dell'aeroporto dell'isola[1].
La specie, oltre ad essere presente unicamente in un'unica località, è minacciata dalla caccia e della distruzione dell'habitat e per questo la IUCN la classifica tra le specie in pericolo (Endangered)[1].
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