Il nabarlek (Petrogale concinna Gould, 1842), noto anche come wallaby delle rocce pigmeo o wallaby delle rocce minore, è un Macropodide di dimensioni ridotte diffuso in Australia settentrionale. Considerato in passato abbastanza distinto da essere assegnato ad un genere a parte, Peradorcas, è ora classificato, come tutti i wallaby delle rocce, nel genere Petrogale[1].
![]() | |
---|---|
![]() | |
Stato di conservazione | |
![]() Prossimo alla minaccia (nt)[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Infraclasse | Metatheria |
Superordine | Australidelphia |
Ordine | Diprotodontia |
Sottordine | Macropodiformes |
Famiglia | Macropodidae |
Sottofamiglia | Macropodinae |
Genere | Petrogale |
Specie | P. concinna |
Nomenclatura binomiale | |
Petrogale concinna Gould, 1842 | |
Era ritenuto, fino alla scoperta del monjon (Petrogale burbidgei) nel 1978, il più piccolo wallaby delle rocce. Generalmente è di colore grigio con riflessi rossastri e macchie nere su tutto il corpo; è un animale notturno e semi-gregario che si nutre di erba e altri vegetali[3]. La IUCN lo include tra le specie prossime alla minaccia.
È diffuso in tre aree distinte: nella Terra di Arnhem (compresa Groote Eylandt); nel Top End, tra i fiumi Mary e Victoria; e nelle regioni costiere del Kimberley, in Australia Occidentale, incluse alcune isole dell'arcipelago Bonaparte. Si può incontrare anche nel Parco Nazionale di Kakadu[3].
I parenti più prossimi del nabarlek sono il monjon e il wallaby delle rocce dalle orecchie corte[1].
Ne sono state riconosciute tre sottospecie:
Altri progetti
![]() |