Il petaurista del Bhutan (Petaurista nobilis Gray, 1842) è uno scoiattolo volante originario dell'Asia meridionale.
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Stato di conservazione | |
![]() Prossimo alla minaccia (nt)[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Sciuromorpha |
Famiglia | Sciuridae |
Sottofamiglia | Sciurinae |
Tribù | Pteromyini |
Genere | Petaurista |
Specie | P. nobilis |
Nomenclatura binomiale | |
Petaurista nobilis (Gray, 1842) | |
Sinonimi | |
Sciuropterus chrysothrix Hodgson, 1844 Sciuropterus nobilis Gray, 1842 | |
Attualmente, gli studiosi riconoscono due sottospecie di petaurista del Bhutan[1]:
Il petaurista del Bhutan, con una lunghezza testa-corpo di 34,7-42 cm e una coda di 37,8-49 cm, è un rappresentante del genere Petaurista di medie dimensioni. La sua pelliccia è di un bel rossiccio-arancio, con una sorta di «maschera facciale» di colore marrone scuro che si biforca a delineare una macchia rossiccia sulla fronte, ma poi si riunisce a livello cervicale a costituire una striscia dorsale che giunge fino alla base della coda. Marrone scuro sono anche il margine del patagio e le zampe. La coda è leggermente più scura del corpo, ma è nera all'estremità.
La specie vive in Bhutan, India (Sikkim e Arunachal Pradesh) e Nepal, tra i 1500 e i 3000 m di quota. Abita le foreste di montagna tropicali e subtropicali, in particolare quelle di pini e rododendri.
Il petaurista del Bhutan è una creatura arboricola e crepuscolare-notturna. Si nutre di frutta, noci e gemme fogliari. La stagione riproduttiva va da marzo ad aprile.
La specie è minacciata soprattutto dalla deforestazione e dall'avanzata degli insediamenti umani. La IUCN la classifica tra le specie prossime alla minaccia.
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