Ophthalmothule (che significa "occhio del nord") era un genere di plesiosauro criptoclidide vissuto tra la fine del Giurassico superiore (Titoniano) e l'inizio del Cretacico inferiore (Berriasiano), i cui resti sono stati ritrovati nelle Isole Svalbard, in particolare nella Formazione Agardhfjellet. Il genere contiene una sola specie, Ophthalmothule cryostea.[1]
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Intervallo geologico | |
Giurassico superiore PreЄ
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Reptilia |
Superordine | Sauropterygia |
Ordine | Plesiosauria |
Famiglia | Cryptoclididae |
Genere | Ophthalmothule Roberts et al., 2020 |
Nomenclatura binomiale | |
Ophthalmothule cryostea Roberts et al., 2020 | |
Ophthalmothule raggiungeva una lunghezza di 5 m. Una particolarità di questo plesiosauro è la presenza di orbite di grandi dimensioni, che suggeriscono una specializzazione nella caccia notturna e/o in acque profonde. I resti dell'esemplare olotipico comprendono gran parte della metà anteriore del corpo, compresi testa e vertebre cervicali. Insieme ad Abyssosaurus è uno dei criptoclididi più recenti noti dalle regioni boreali.[1]
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