Nyctophilus howensis (McKean, 1975) è un pipistrello della famiglia dei vespertilionidi endemico dell'Isola di Lord Howe, in Australia.[1][2]
![]() | |
---|---|
![]() | |
Stato di conservazione | |
![]() Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Nyctophilus |
Specie | N.howensis |
Nomenclatura binomiale | |
Nyctophilus howensis McKean, 1975 | |
Considerate le dimensioni craniche, dovrebbe trattarsi della più grossa specie del genere Nyctophilus.
I resti sono stati rinvenuti in un ripiano roccioso su di una parete di una grotta. Potrebbe trattarsi di resti di una predazione da parte di un rapace notturno.
Questa specie è conosciuta soltanto attraverso un cranio rinvenuto sull'isola di Lord Howe, lungo le coste orientali dell'Australia.
La IUCN Red List, considerato che questa specie è conosciuta soltanto attraverso un cranio rinvenuto nel 1972 e che successive spedizioni non sono state in grado di osservarla, classifica N. howensis come specie in grave pericolo (CR). I residenti dell'isola continuano a riportare la presenza di due differenti forme di pipistrelli di dimensioni diverse e poiché esiste soltanto un'altra forma conosciuta residente, potrebbe allora non essere definitivamente estinta.[1]
Altri progetti
![]() |