Juliomys pictipes (Osgood, 1933) è un roditore della famiglia dei Cricetidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Cricetidae |
Sottofamiglia | Sigmodontinae |
Genere | Juliomys |
Specie | J.pictipes |
Nomenclatura binomiale | |
Juliomys pictipes Osgood, 1933 | |
Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 85 e 104 mm, la lunghezza della coda tra 103 e 117 mm, la lunghezza del piede tra 19 e 23 mm, la lunghezza delle orecchie tra 14 e 17 mm e un peso fino a 24 g.[3]
Le parti dorsali sono bruno-arancioni chiare, mentre le parti ventrali variano dal bianco al bianco crema. Il naso è arancione. Il dorso dei piedi è fulvo-brunastro, le dita sono biancastre. La coda è più lunga della testa e del corpo, è scura sopra e più chiara sotto. Il cariotipo è 2n=36 FN=34.
È una specie arboricola.
Si nutre di semi e frutta con polpa.
Una femmina gravida è stata catturata in Paraguay nel mese di dicembre e ad agosto in Argentina. Entrambe avevano tre embrioni.
Questa specie è diffusa nel Paraguay orientale, nella provincia argentina nord-orientale di Misiones e negli stati brasiliani meridionali di Santa Catarina, Paraná, San Paolo, Rio de Janeiro e Minas Gerais.
Vive nelle foreste pluviali atlantiche mature e secondarie.
La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica J.pictipes come specie a rischio minimo (LC).[1]
Altri progetti
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