Heimbrinae Burks, 1971, è una piccola sottofamiglia di Insetti interna alla famiglia degli Euritomidi (Hymenoptera Chalcidoidea) comprendente due soli generi con specie, presumibilmente parassitoidi, presenti nel continente americano.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Hymenopteroidea |
Ordine | Hymenoptera |
Sottordine | Apocrita |
Sezione | Terebrantia |
Superfamiglia | Chalcidoidea |
Famiglia | Eurytomidae |
Sottofamiglia | Heimbrinae Burks, 1971 |
Generi | |
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Si distinguono dalle altre sottofamiglie degli Euritomidi per la fusione dei tergiti dei primi due segmenti del gastro e per il prolungamento posteriore dello scutello in un processo spiniforme.
La biologia di questi imenotteri è sconosciuta. L'unica segnalazione citata in letteratura è l'indicazione nell'Hymenoptera Collection del National Museum of Natural History, Smithsonian Institution (Washington D.C.), come possibili ospiti, di Coleotteri Buprestidi e Curculionidi associati ad una Malvacea[1].
La sottofamiglia degli Eimbrini deriva da una revisione della sistematica degli Euritomidi proposta da Burks nel 1971, senza però fornire le chiavi per la determinazione. Questa sottofamiglia non è universalmente riconosciuta[2]. Una recente revisione da parte di Stage e Snelling (1986) ha fornito le chiavi per l'identificazione degli Eimbrini.
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