Halichoeres tenuispinis (Günther, 1862) è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
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![]() ![]() femmina (sopra) e maschio adulto | |
Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Labridae |
Genere | Halichoeres |
Specie | H. tenuispinis |
Nomenclatura binomiale | |
Halichoeres tenuispinis (Günther, 1862) | |
Proviene dalle barriere coralline del nord-ovest dell'oceano Pacifico, in particolare da Taiwan e Hong Kong[3]. Nuota fino a 20 m di profondità in zone ricche di coralli e vegetazione acquatica[1].
Presenta un corpo allungato, leggermente compresso ai lati e con la testa dal profilo appuntito. La lunghezza massima registrata è di 13,6 cm[3]. Somiglia moltissimo a H. bleekeri, con il quale viene spesso confuso, e se ne distingue per il numero di raggi delle pinne pettorali[3] e per la colorazione che presenta zone arancioni mediamente più estese delle macchie verdi[1]. I giovani e le femmine possono presentare macchie scure sulle pinne.
In questa specie il dimorfismo sessuale è abbastanza marcato, perché le femmine hanno una colorazione decisamente meno appariscente, bicolore, con il dorso marrone pallido e il ventre bianco. Le loro pinne sono trasparenti e di dimensioni ridotte. I maschi adulti, invece, sono arancioni a macchie verdi, con una macchia nera e gialla all'inizio della pinna dorsale, arancione, e, come la pinna anale, non particolarmente alta.
Prevalentemente diurno, nuota in piccoli banchi composti da pochi esemplari femminili e un solo maschio dominante[1]. Spesso si nasconde negli anfratti rocciosi.
Si nutre prevalentemente di invertebrati acquatici come crostacei anfipodi, in particolare Gammaropsis japonica e Ericthonius pugnax[1].
È oviparo e la fecondazione è esterna; non ci sono cure nei confronti delle uova. È ermafrodita[1].
Questa specie è classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN perché viene pescato molto raramente sia per essere mangiato sia per essere allevato in acquario[1]. Non si hanno però informazioni certe sul suo areale perché viene confuso facilmente con H. bleekeri. È diffuso in alcune aree marine protette.
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