Il gorilla di montagna (Gorilla beringei beringei Matschie, 1914) è una delle due sottospecie del gorilla orientale.
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Stato di conservazione | |
![]() In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Euarchonta |
Ordine | Primates |
Sottordine | Haplorrhini |
Infraordine | Simiiformes |
Parvordine | Catarrhini |
Superfamiglia | Hominoidea |
Famiglia | Hominidae |
Sottofamiglia | Homininae |
Tribù | Gorillini |
Genere | Gorilla |
Specie | G. beringei |
Sottospecie | G. b. beringei |
Nomenclatura trinomiale | |
Gorilla beringei beringei Matschie, 1914 | |
Sinonimi | |
Gorilla gorilla ssp. beringei | |
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Il gorilla di montagna si distingue dagli altri gorilla per il pelo più lungo e più scuro, che sulla schiena dei maschi adulti assume un colore grigio argenteo. I maschi pesano tra 140 e 180 kg, le femmine tra 70 e 110 kg[senza fonte]. Sul cranio sono presenti due creste ossee, più sviluppate nei maschi: una superiore (sagittale) e una sulla nuca.
I gorilla di montagna sono animali diurni e terrestri. Sono i primati meglio adattati alla vita al suolo.
Sono erbivori, si nutrono soprattutto di foglie, gambi, germogli e, in minor misura, di cortecce, radici e fiori. Un piccolo contributo alla dieta è costituito da insetti vari. Un maschio adulto può mangiare in un giorno anche 34 kg di cibo vegetale, una femmina poco più della metà.
Le femmine hanno il primo figlio tra i 10 e i 12 anni, mentre i maschi cominciano ad accoppiarsi intorno ai 15 anni. L'allattamento dura fino a tre anni.
Tra le femmine di gorilla di montagna sono stati documentati comportamenti omosessuali.[2]
Per lo IUCN la popolazione complessiva di questa sottospecie ha superato nel 2018 i 1000 esemplari (nel 2008 erano 680), suddivisi in due subpopolazioni isolate: la prima nella regione dei Monti Virunga, un'area di 440 km² al confine tra Uganda (Parco nazionale dei gorilla di Mgahinga), Ruanda (Parco nazionale dei Vulcani) e Repubblica Democratica del Congo (Parco nazionale dei Virunga), e la seconda confinata in un'area di 330 km² all'interno del Parco nazionale impenetrabile di Bwindi, nell'Uganda sud-occidentale.[1]
Per la esiguità della popolazione residua e la ristrettezza del suo areale, la lista rossa IUCN classificava Gorilla beringei beringei come sottospecie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered) fino al 15 novembre 2018, data in cui ha perso il livello di criticità.[1]
Altri progetti
Controllo di autorità | GND (DE) 4144641-0 |
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