Il galagone degli Uluguru (Galagoides orinus (Lawrence & Washburn, 1936)) è un primate strepsirrino della famiglia dei Galagidi.[2]
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Stato di conservazione | |
![]() Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
(clade) | Euarchonta |
Ordine | Primates |
Sottordine | Strepsirrhini |
Infraordine | Lorisiformes |
Superfamiglia | Lorisoidea |
Famiglia | Galagidae |
Genere | Galagoides |
Specie | G. orinus |
Nomenclatura binomiale | |
Galagoides orinus (Lawrence & Washburn, 1936) | |
Sinonimi | |
Galago orinus | |
Misura fino a 30 cm, con la coda leggermente più lunga del corpo.[senza fonte]
Il pelo è bruno-rossiccio sul dorso e giallastro nella zona ventrale.
Si tratta di animali notturni, che durante il giorno dormono in nidi che essi stessi costruiscono oppure ottengono riciclando nidi abbandonati di uccelli tessitore[senza fonte]: in ogni nido possono dormire più esemplari, anche se sono le femmine ad essere più sociali, mentre i maschi tendono a rimanere solitari. Al calar delle tenebre, questi animali si svegliano, dedicano del tempo alle pulizie ed al grooming, e poi ogni esemplare va per conto proprio in cerca di cibo, che consiste principalmente in invertebrati, ma comprende anche una buona quantità di frutta.
La specie è endemica delle foreste dei Monti dell'Arco Orientale in Kenya e Tanzania.[1]
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