bio.wikisort.org - Animalia

Search / Calendar

Il phylum Ctenophora (dal greco: ktenos, "pettine" e phoron, "che porta"), o Ctenofori, è costituito da circa 100 specie di animali marini, in prevalenza predatori o filtratori planctonici, dal corpo trasparente quasi interamente costituito d'acqua e lunghi qualche centimetro. Una recente ricerca[1] suggerisce che le specie appartenenti a questo phylum si siano sviluppate in maniera del tutto indipendente dalle altre specie marine primitive (come ad esempio le spugne), essendo prive di buona parte delle caratteristiche fisiologiche che caratterizzano le specie più evolute.

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Ctenofori
uno ctenoforo tentacolato
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Radiata
Phylum Ctenophora
Classi

Anatomia e fisiologia


Ad eccezione di alcune specie bentoniche, col corpo appiattito atto a strisciare sul fondo, la maggior parte degli Ctenofori mostra una forma più o meno sferica. Dalla parte superiore del corpo, il polo apicale, si dipartono 8 file di bande meridiane provviste ciascuna di una serie di pettini o ctenidi. Lo ctenidio è una paletta vibratile munita di ciglia che, battendo coordinatamente assieme alle altre, permette all'organismo di spostarsi lentamente nell'ambiente pelagico. La coordinazione dei movimenti dei pettini è regolata da una statocisti, un organo di senso statico posto sul polo apicale, che collega il sistema nervoso alle bande ciliate e permette ad esse di vibrare con la stessa frequenza o con frequenze diverse, a seconda del movimento che intende compiere l'animale. Come per gli Cnidari, di cui sono stati in passato erroneamente ritenuti parenti, il sistema nervoso non è centralizzato ed è costituito da una semplice rete nervosa subepiteliale.

Ctenofori in una illustrazione tratta dal Kunstformen der Natur (1904) di Ernst Haeckel
Ctenofori in una illustrazione tratta dal Kunstformen der Natur (1904) di Ernst Haeckel

La maggior parte degli Ctenofori è dotata di due lunghi tentacoli completamente retraibili in due tasche interne del corpo. Ogni tentacolo è provvisto di filamenti secondari, ciascuno dei quali è munito di particolari cellule adesive, dette colloblasti. Grazie a queste cellule, essi riescono a catturare piccoli organismi (copepodi e larve di invertebrati) estendendo i tentacoli come una sorta di lenza. Una volta avvenuta la cattura il cibo viene portato alla bocca, posta sull'estremità inferiore del corpo (polo orale).

Gli Ctenofori sono organismi aprocti. La bocca è collegata, tramite una faringe, ad uno stomaco centrale dal quale si dipartono 2 canali orizzontali. Ogni canale si evolve poi in 4 canali meridiani che si allungano longitudinalmente in corrispondenza delle 8 bande ciliate. Questa cavità articolata ha sia funzione digestiva che vascolare, come per gli Cnidari. La conformazione di questa cavità gastrovascolare conferisce all'animale una simmetria bilaterale doppia: il corpo può essere diviso in due metà speculari da due piani di simmetria, ortogonali tra loro ma non equivalenti.


Riproduzione e sviluppo


Gli Ctenofori sono ermafroditi sufficienti e l'autofecondazione è un adattamento alla vita solitaria condotta nel mare aperto. I gameti, uova e spermatozoi, vengono prodotti nella cavità gastrovascolare e, attraverso la bocca, espulsi all'esterno dove avviene la fecondazione. Lo zigote dà origine ad una larva planctonica, chiamata cidippide, che metamorfosa in un adulto. Alcune specie possiedono due maturità sessuali (dissogonia), una nello stadio larvale e una nello stadio adulto, intervallate da un periodo in cui le gonadi sono atrofiche; questo meccanismo serve a favorire una rapida crescita della popolazione.


Sistematica


Ctenoforo privo di tentacoli (ordine Beroida).
Ctenoforo privo di tentacoli (ordine Beroida).

Il phylum Ctenofora viene suddiviso in due classi che differiscono per la presenza o meno dei tentacoli.

I Tentacolati rappresentano la quasi totalità delle specie; sono provvisti di due tentacoli e comprendono sia specie planctoniche che bentoniche. Nel Mediterraneo sono comuni la Pleurobrachia rileus, Hormiphora hormiphora (1 cm), Leuchotea multicornis (20 cm) e la Cestum veneris ("Cinto di Venere", sottile pochi cm e lunga oltre un metro).

Gli Atentacolati sono gli Ctenofori privi di tentacoli, tutti planctonici, con un corpo a sacco munito di una bocca capace di ingoiare piccoli pesci e altri Ctenofori. Comprendono il solo ordine Beroida che contiene solo la famiglia Beroidae, della quale fanno parte due specie del Mediterraneo lunghe 10–20 cm.


Note


  1. Strange animals may have their own distinct nervous system | Ars Technica

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàLCCN (EN) sh85034533 · GND (DE) 4178216-1
Portale Animali
Portale Mare

На других языках


[es] Ctenophora

Los ctenóforos (Ctenophora, del griego Κτενός ctenos, «peine», y φόρος phoros, «portador») son un filo de animales diblásticos[1] caracterizados por la presencia de unas células especializadas, los coloblastos, que producen una sustancia pegajosa utilizada para capturar las presas. Son exclusivamente marinos y se han descrito 166 especies.[2] Aunque poco conocidos, son muy abundantes en los mares de todo el mundo constituyendo una elevada proporción de la biomasa del plancton. Algunos tienen apariencia parecida a medusas, motivo por el cual fueron agrupados con ellas en el antiguo filo de los celentéreos, y otros parecen gusanos aplanados en los fondos oceánicos (formas reptantes). Viven desde la superficie hasta 3000 metros o más de profundidad.

[fr] Ctenophora

Les cténophores (Ctenophora, du grec ktenos, « peigne » et phorein, « porter », référence à la structure en peigne de leurs rangées de cils) ou cténaires sont des organismes marins carnivores transparents et à symétrie rotationnelle. Ils sont planctoniques et pélagiques (plus rarement benthiques) et représentés par près de 150 espèces, répandues dans tous les océans du monde. Ils se déplacent grâce à des cils locomoteurs alignés en 8 rangées sur des plaques ciliées et formant des peignes. Ils constituent une bonne part de la biomasse planctonique mondiale.
- [it] Ctenophora

[ru] Гребневики

Гребневики́ (лат. Ctenophora, от греч. κτείς — гребень, расческа и греч. φέρω — ношу) — широко распространённый тип морских животных. Отличительная особенность гребневиков — «гребни» из ресничек, используемые при плавании. Гребневики — самые большие среди передвигающихся при помощи ресничек животных: их размеры колеблются от нескольких миллиметров до полутора метров. Как и у стрекающих, их тела состоят из желеобразной массы, выстланной одним слоем клеток снаружи и ещё одним — изнутри; при этом эпителиальные слои имеют толщину в две клетки, а не одну, как у стрекающих. Ещё одно сходство этих двух типов животных — наличие децентрализованной нервной системы. Ранее обе группы объединяли в составе типа кишечнополостных (в ранге классов)[1], но впоследствии они были повышены в ранге до самостоятельных типов[2].



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии