Cerambycoidea Latreille, 1802, è una superfamiglia dell'ordine dei Coleoptera (sottordine Polyphaga, infraordine Cucujiformia).
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Coleopteroidea |
Ordine | Coleoptera |
Sottordine | Polyphaga |
Infraordine | Cucujiformia |
Superfamiglia | Cerambycoidea Latreille, 1802 |
Famiglie | |
I Cerambycoidea sono insetti criptopentameri, cioè pentameri (formula tarsale 555), ma con un articolo dei tarsi (il quarto) nascosto (da cui il prefisso greco crypto-) in quanto estremamente piccolo.
Questo carattere è condiviso anche da altri gruppi di coleotteri (crisomelidi, bruchidi, antribidi, curculionidi, scolitidi) che un tempo era tutti riuniti nella superfamiglia Phytophaga, ma che ora costituiscono superfamiglie separate.
A differenza di questi gruppi, i Cerambycoidea non hanno il capo prolungato in rostro come i Curculionoidea, né larve pigmentate che si nutrono all'esterno di piante, come i Chrysomeloidea.
I Cerambycoidea sono caratterizzati inoltre da un corpo abbastanza allungato e generalmente da lunghe antenne, cosa che ha dato loro l'appellativo di Longicorni.
I Cerambycoidea sono coleotteri fitofagi che si sviluppano allo stadio larvale a spese di svariati tessuti vegetali: legno, cortecce, radici arboree o erbacee, steli erbacei. Molte specie sono di grande interesse agrario o forestale, perché dannose alle essenze forestali, alle coltivazioni e alle derrate alimentari.
In Italia i Cerambycoidea sono costituiti da due famiglie, i Vesperidae e i Cerambycidae veri e propri.
La stragrande maggioranza dei Cerambycoidea rientrano nella famiglia dei Cerambicidi, a diffusione mondiale.
Le altre due famiglie, Disteniidae e Oxypeltidae, sono diffuse rispettivamente al di fuori dell'Europa e nel sud dell'America Meridionale.
L'istituzione della superfamiglia Cerambycoidea si è resa necessaria dopo l'elevamento dei Disteniidae[1] ( e poi dei Vesperidae[2][3][4] e Oxypeltidae[5]) al rango di famiglia.
A differenza dei Chrysomeloidea, con i quali sono chiaramente imparentati, i Cerambycoidea non possiedono larve pigmentate (se non secondariamente) che si nutrono all'esterno di piante.
Altre caratteristiche riguardano la morfologia delle larve e degli adulti.
I Cerambycoidea si suddividono in 4 famiglie:
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