Ballerus sapa, conosciuto comunemente come abramide nano e a volte noto con il nome tedesco di Zobel, è un pesce osseo di acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae.
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Ittiopsidi |
Classe | Actinopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Ordine | Cypriniformes |
Famiglia | Cyprinidae |
Sottofamiglia | Leuciscinae |
Genere | Ballerus |
Specie | B. sapa |
Nomenclatura binomiale | |
Ballerus sapa Pallas, 1814 | |
Sinonimi | |
Abramis sapa | |
Areale | |
Questo pesce è presente nei fiumi tributari del mar Nero, del mar Caspio e del mar d'Aral. È presente nel Danubio e nel suo bacino. È stato introdotto in varie località in Russia, compreso il lago Ladoga ed i suoi immissari, nel Reno e nella Vistola, e si è rivelato quasi dappertutto invasivo.
È un tipico abitante della zona dell'Abramis brama, dei grandi fiumi di pianura. Alcune popolazioni sono anadrome o semi-anadrome e passano tutto il loro tempo al di fuori della fregola in acque salmastre. Di solito frequenta ambienti a corrente veloce ma spesso prolifera nei laghi artificiali, soprattutto nell'alto Danubio.
Molto simile all'abramide medio da cui si distingue per l'occhio molto più grande, per la bocca piccola in posizione inferiore, per le scaglie più grandi e per le dimensioni minori, fino a 25 cm, di solito non più di 15.
Si tratta di una specie notturna.
Si ciba di invertebrati bentonici.
Le uova vengono deposte tra aprile e maggio in ambienti a corrente veloce con temperatura dell'acqua di almeno 8°. Per la fregola si riuniscono grandi banchi. Le forme semianadrome risalgono i fiumi nel mese di novembre e stazionano in acqua dolce fino alla primavera successiva quando avviene la riproduzione per poi tornare in mare.
Nonostante si tratti di un pesce di piccole dimensioni, dalle carni insipide e ricchissime di lische, l'abramide nano viene pescato anche professionalmente in Ucraina e nella Russia europea dove ha un certo valore commerciale e viene anche commerciata affumicata o essiccata.
Questa specie è invasiva in alcune zone dell'Europa centrale (Reno e Vistola) e settentrionale (lago Ladoga) mentre è minacciata ed in diminuzione a causa soprattutto dell'inquinamento, a cui è molto sensibile, in parte di quella orientale. Presente in numero elevatissimo nei bacini delle centrali idroelettriche.
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