La formica tagliafoglie del Texas (Atta texana (Buckley, 1860)) è una formica della sottofamiglia Myrmicinae, diffusa negli Stati Uniti e in Messico.[1]
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Hymenopteroidea |
Ordine | Hymenoptera |
Sottordine | Apocrita |
Sezione | Aculeata |
Superfamiglia | Vespoidea |
Famiglia | Formicidae |
Sottofamiglia | Myrmicinae |
Genere | Atta |
Specie | A. texana |
Nomenclatura binomiale | |
Atta texana (Buckley, 1860) | |
Le operaie di A.texana misurano da 3 a 12 mm; la regina può raggiungere i 20 mm. La caratteristica distintiva rispetto alle altre specie del genere Atta è la presenza di un paio di processi spinosi sulla parte posteriore del capo e di tre paia sul torace.[2]
Formano grandi colonie che possono contare anche 2 milioni di esemplari.[2]
Il loro nome comune deriva dalla abitudine di tagliare le foglie di diverse specie di piante, i cui frammenti vengono portati all'interno del formicaio dove fungono da substrato per la coltivazione dei funghi che costituiscono l'unico nutrimento delle formiche e delle loro larve.[2]
La specie è diffusa in Texas, Louisiana e nel Messico nord-orientale.[3]
Altri progetti
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