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Gli anaspidi (Anaspida) sono un gruppo di vertebrati primitivi estinti, vissuti nel Siluriano (da 430 a 410 milioni di anni fa). Non vanno confusi con gli anapsidi (Anapsida), un gruppo di rettili.

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Anaspida
Fossile e ricostruzione di Birkenia elegans, un anaspide
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Ordine Anaspida

"Pesci corazzati" senza scudo


Questi piccoli abitatori delle acque (non superavano i venti centimetri) differivano dagli altri vertebrati sprovvisti di mascelle per il loro scheletro dermico, che non formava uno scudo cefalico massiccio ("anaspidi" significa "senza scudo") anche se le loro teste erano protette da grandi placche ossee e scaglie minute. Inoltre, al contrario degli altri ostracodermi, gli anaspidi possedevano un corpo piuttosto snello e compresso lateralmente, con le aperture branchiali poste dietro gli occhi in una fila simile a quella delle lamprede.

La coda degli anaspidi è fortemente ipocerca, il che significa che la notocorda prosegue nella regione ventrale della coda. In cima alla testa, gli anaspidi possedevano un buco, che gli scienziati interpretano come un'apertura nasoipofisale simile a quella delle lamprede. Tutte queste caratteristiche hanno portato alcuni scienziati a ritenere che gli anaspidi potessero essere gli antenati delle lamprede; la filogenesi corrente, tuttavia, pone gli anaspidi più vicino all'origine degli gnatostomi. Gli anaspidi vivevano in acque marine costiere, e sono raramente rinvenuti come fossili articolati, data la fragilità del loro scheletro. I fossili più completi di questi animali sono stati rinvenuti in Norvegia e in Scozia.


Morfologia


Tutti gli anaspidi vissero esclusivamente nel Siluriano. Sono caratterizzati dal possedere una spina triradiata appena dietro la serie di aperture branchiali. Alcune forme di incerta affinità, come Euphanerops longaevus e Jamoytius kerwoodi, sono state ascritte a questo gruppo. Entrambi questi animali mostrano una lunga serie di aperture branchiali (più di venti), e una struttura circolare intorno alla bocca, che potrebbe essere un anello di cartilagine (da qui l'affinità con le lamprede).

Alcuni anaspidi (come Lasanius, dalla forma particolarmente allungata) sono quasi sprovvisti di corazza; altri, come Pharyngolepis, possedevano un esoscheletro composto da scaglie sprovviste di dentina. L'endoscheletro era probabilmente cartilagineo e non si è conservato allo stato fossile, anche se alcune forme primitive (i già citati Jamoytius ed Endeiolepis, ad esempio) mostrano impronte di uno scheletro branchiale, forse simile a quello delle attuali lamprede. Oltre a queste forme, gli anaspidi sono rappresentati da animali relativamente primitivi come Pharyngolepis e Pterygolepis. Altre forme più specializzate sono Rhyncholepis e Birkenia, nei quali la pinna anale è ridotta o scomparsa, e le scaglie del dorso sono notevolmente ingrandite.


Bibliografia



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[es] Anaspida

Los anáspidos (Anaspida) son una clase de vertebrados primitivos sin mandíbulas, de los cuales derivan los vertebrados con mandíbulas (infrafilo Gnathostomata),[1] y fueron clásicamente considerados como los antepasados de las lampreas.[2] Sin embargo los estudios genéticos recientes han demostrado que las lampreas compartieron un antepasado más reciente con los mixinos que con los gnatostomados.[3] Los anáspidos eran pequeños peces sin mandíbulas marinos con pequeñas escamas, algunos grupos carecían de aletas dorsales. Aparecieron por primera vez a principios del Silúrico y florecieron hasta el Devónico Superior.[4] A finales del Devónico, la mayoría de las especies de este grupo, con excepción de la lampreas, se fueron extinguiendo debido al cambio climático ocurrido en la extinción masiva del Devónico. Las branquias se abrían como con una fila de agujeros a lo largo del cuerpo del animal, que tenía normalmente de 6 a 15 pares.

[fr] Anaspida

Les anaspides (Anaspida) sont une classe éteinte de vertébrés aquatique ayant vécu du début du Silurien et du début du Dévonien, c'est-à-dire entre -444 à -419 Millions d'années. Leur corps mince et allongé, l'absence de bouclier céphalique massif, et la position dorsale de l'orifice naso-hypophysaire les distinguent des autres ostracodermes et ont parfois conduit à les rapprocher des lamproies. Leur tête est recouverte de petites plaques osseuses et leur corps de longues écailles disposées en chevron. Les anaspides vivaient dans des environnements marins côtiers. Ils sont rarement retrouvés à l'état de fossiles articulés, probablement à cause de la fragilité de leur squelette en comparaison de ceux des autres ostracodermes. Les spécimens les mieux préservés proviennent de gisements siluriens de Norvège ou d'Écosse. Certains spécimens tardifs ont été décrits au dévonien supérieur, il y a 370 Ma.
- [it] Anaspida

[ru] Анаспиды

Ана́спиды[2], беспанцирные[2], или бесщитковые[3][4] (лат. Anaspida, от др.-греч. ἀν- — частица отрицания и ἀσπίς — «щит»), — группа вымерших бесчелюстных позвоночных, традиционно относимая к остракодермам. Название получили за то, что их экзоскелет был развит намного слабее, чем у других остракодерм. Это были небольшие рыбоподобные животные, обитавшие в основном в пресных водоёмах[5] или в прибрежных зонах морей[6]. Жили в силуре и девоне[7]. По некоторым предположениям[8][3], более популярным в прошлом[9][6][7][10] — предки или близкие родственники миног.



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