Il taterillo di Emin (Taterillus emini Thomas, 1892) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa orientale.[1][2]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Gerbillinae |
Genere | Taterillus |
Specie | T.emini |
Nomenclatura binomiale | |
Taterillus emini Thomas, 1892 | |
Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 99 e 130 mm, la lunghezza della coda tra 145 e 160 mm, la lunghezza del piede tra 31 e 34 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17 e 19 mm.[3]
Le parti superiori sono fulvo-brunastre, cosparse di peli nerastri. I fianchi sono più chiari. Le parti ventrali e le zampe sono bianche. La coda è più lunga della testa e del corpo, è marrone sopra, arancione sui fianchi e sotto e termina con un ciuffo di lunghi peli neri.
È una specie terricola.
Questa specie è diffusa nell'Africa centro-orientale, dalla Repubblica Democratica del Congo nord-orientale al Kenya nord-occidentale.
Vive nelle savane secche, praterie e aree aride. Si trova anche in zone coltivate.
Sono state riconosciute 4 sottospecie[4]:
La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione numerosa, classifica T.emini come specie a rischio minimo (LC).[1]
Altri progetti
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