La marula (Sclerocarya birrea (A.Rich.) Hochst.) è un albero di medie dimensioni, appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae e originario dell'Africa meridionale. In condizioni particolarmente favorevoli (basse altitudini, praterie aperte) può raggiungere circa 20 m di altezza. Il nome scientifico deriva dalle parole greche skleros ("duro") e karyon ("noce"), con riferimento alla durezza del nocciolo dei frutti; birrea deriva invece da birr, nome indigeno della pianta in alcune regioni. I frutti della marula sono simili a prugne, di colore verde quando acerbi e giallo quando maturi. All'interno si trova un nocciolo molto duro, che contiene due o tre semi.
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Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Sapindales |
Famiglia | Anacardiaceae |
Genere | Sclerocarya |
Specie | S. birrea |
Nomenclatura binomiale | |
Sclerocarya birrea (A.Rich.) Hochst. | |
Sinonimi | |
Poupartia birrea (A. Rich.) Aubrév | |
Nomi comuni | |
Marula, albero degli elefanti, albero del matrimonio | |
La marula è diffusa in gran parte dell'Africa del sud e dell'Africa occidentale, e in particolare in Namibia, Botswana, Zambia, Zimbabwe e Mozambico. Si ritiene che in parte sia stata diffusa dai bantu durante le loro migrazioni.
I prodotti della marula sono un elemento tradizionale della dieta di molti popoli del gruppo bantu. I semi sono ricchi di proteine e grassi vegetali; possono inoltre essere usati per produrre un olio protettivo per la pelle, ricco di antiossidanti. I frutti si possono mangiare freschi o spremere per ottenere un succo dissetante; possono inoltre essere usati per realizzare gelatina, un tipo di birra e un liquore chiamato Amarula (o Amarula cream). In Namibia, con un procedimento diverso, si ottiene il liquore chiamato Ombikè, e in Mozambico un vino molto corposo chiamato Ucanhe. Un'infusione fatta con i frutti di marula viene anche usata come insetticida, e serve ad alleviare il dolore delle punture di scorpione e dei morsi di serpente. La corteccia ha proprietà medicinali e viene usato nella profilassi della malaria; masticata, facilita la digestione. Può inoltre essere pestata per produrre un colorante utilizzato per dipingere oggetti artigianali. Oltre agli esseri umani, anche diversi animali si cibano dei frutti della marula.
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