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Patis Ohwi, 1942 è un genere di piante erbacee o arbustive della famiglia delle Poaceae. Patis è anche l'unico genere della sottotribù denominata provvisoriamente "Stipeae (Clade II)".[1]

Come leggere il tassobox
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Patis
Patis racemosa
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
(clade) Commelinidae
Ordine Poales
Famiglia Poaceae
Sottofamiglia Pooideae
Tribù Stipeae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Sottoclasse Commelinidae
Ordine Cyperales
Famiglia Poaceae
Sottofamiglia Pooideae
Tribù Stipeae
Genere Patis
Ohwi, 1942
Specie
  • Patis coreana
  • Patis obtusa
  • Patis racemosa

Etimologia


Il nome del genere è un anagramma del nome (Stipa) di un altro genere della stessa tribù.[2] Il nome scientifico del genere è stato definito dal botanico orientale Jisaburo Ohwi (1905-1977) nella pubblicazione "Acta Phytotaxonomica et Geobotanica." (Acta Phytotax. Geobot. 11(3): 181. 1942) del 1942.[3]


Descrizione


Spighetta generica con tre fiori diversi
Spighetta generica con tre fiori diversi
  • Guaina: la guaina è abbracciante il fusto e priva di auricole.
  • Ligula: la ligula è membranosa e a volte è cigliata.
  • Lamina: la lamina ha delle forme generalmente lineari o lanceolate. Le foglie cauline sono lunghe più di 10 cm e larghe più di 5 mm.
  • Glume: le glume sono persistenti, più corte o lunghe come il fiore; hanno inoltre delle venature trasversali.
  • Plaea: la palea, un profillo, ha due venature ed è cigliata e pubescente.
  • Lemma: i margini del lemma sono sovrapposti; la forma è lanceolata con apici sono acuti; a volte è pubescente.
  • Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:[4]
  • , P 2, A (1-)3(-6), G (2–3) supero, cariosside.
  • Il perianzio è ridotto e formato da tre lodicule, delle squame traslucide, poco visibili (forse relitto di un verticillo di 3 sepali). Le lodicule sono membranose e non vascolarizzate.
  • L'androceo è composto da 3 stami ognuno con un breve filamento libero, una antera sagittata e due teche. Le antere sono basifisse con deiscenza laterale. Il polline è monoporato. Lunghezza delle antere: 7 mm.
  • Il gineceo è composto da 3-(2) carpelli connati formanti un ovario supero. L'ovario, glabro, ha un solo loculo con un solo ovulo subapicale (o quasi basale). L'ovulo è anfitropo e semianatropo e tenuinucellato o crassinucellato. Lo stilo, breve, è unico con due stigmi papillosi e distinti.

Riproduzione



Distribuzione e habitat


La distribuzione del genere è relativa all'Asia orientale e al Nord America orientale.


Tassonomia


La famiglia di appartenenza di questo gruppo (Poaceae) comprende circa 650 generi e 9.700 specie (secondo altri Autori 670 generi e 9.500[7]). Con una distribuzione cosmopolita è una delle famiglie più numerose e più importanti del gruppo delle monocotiledoni e di grande interesse economico: tre quarti delle terre coltivate del mondo produce cereali (più del 50% delle calorie umane proviene dalle graminacee). La famiglia è suddivisa in 11 sottofamiglie, questo gruppo è descritto all'interno della sottofamiglia Pooideae (tribù Stipeae).[1][4]


Filogenesi


Questo genere forma un clade, o sottotribù, denominata provvisoriamente "Stipeae (Clade II)", e insieme ad altri 6 cladi forma la tribù Stipeae Dumort.. La tribù Stipeae è descritta all'interno della supertribù Stipodae L. Liu, 1980. La supertribù Stipodae è il quarto nodo della sottofamiglia Pooideae ad essersi evoluto (gli altri tre sono la tribù Brachyelytreae, e le supertribù Nardodae e Melicodae).[11] Questo genere è stato recentemente (2011) reinserito nella tribù Stipeae trasferendo alcune specie dai generi Oryzopsis o Piptatherum.[1] La monofilia del genere è abbastanza supportata e potenzialmente Patis potrebbe formare, secondo alcune indicazioni derivate da studi molecolari, con il genere Piptatherum un "gruppo fratello".[12]

Da un punto di vista evolutivo il genere ha avuto probabilmente inizio circa 13 milioni di anni fa in seguito a eventi di introgressione (con proto-specie del genere Oryzopsis) nell'Asia orientale. Da questa prima linea evolutiva si è separata, circa 9 milioni di anni fa, la specie P. obtusa. Un altro evento di introgressione (con proto-specie del genere Ptilagrostis di derivazione nord americana) si è verificato 5 milioni di anni fa. Quindi, 4,3 milioni di anni fa, la specie P. coreana si è separata dalla specie P. racemosa (quest'ultima poi è emigrata in Nord America).[13]

In questo genere è presenta la seguente sinapomorfia: le foglie basali sono assenti o minori di 2 cm.[1]

Il numero cromosomico del gruppo è: 2n = 46 e 48.[1]


Specie del genere


Il genere comprende le seguenti tre specie:[3][10][14]

Le tre specie in precedenza erano descritte rispettivamente nei generi: Stipa, Piptatherum e Oryzopsis.[15]


Chiave per le specie


Per meglio comprendere ed individuare le varie specie del genere l’elenco seguente utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue una specie dall'altra).[16]

  • Gruppo 1A: l'infiorescenza a pannocchia è aperta o lassa; i margini dei lemmi sono separati rendendo visibile la palea;
  • Patis racemosa
  • Gruppo 1B: l'infiorescenza a pannocchia è contratta; i margini dei lemmi sono sovrapposti rendendo invisibile la palea;
  • Gruppo 2A: il lemma ha una forma cilindrica, a maturità è colorato di marrone scuro ed è lungo 1/3 della glume (lunghezza 4-5 mm); le glume hanno delle forme lanceolate con apici acuminati;
  • Patis coreana
  • Gruppo 2B: il lemma ha una forma ellittica, a maturità è colorato di giallastro o fulvo (lunghezza 10-12 mm); le glume hanno delle forme obovate con apici arrotondati;
  • Patis obtusa

Note


  1. Kellogg 2015, pag. 216.
  2. Etymo Grasses, pag.221.
  3. The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 27 marzo 2019.
  4. Judd et al 2007, pag. 311.
  5. Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 451.
  6. Motta 1960, Vol. 2 - pag. 346.
  7. Strasburger 2007, pag. 814.
  8. Pasqua et al 2015, pag. 467.
  9. Kew - GrassBase - The Online World Grass Flora, su powo.science.kew.org. URL consultato il 27 marzo 2019.
  10. Romaschenko et al. 2011.
  11. Soreng et al. 2017, pag.284.
  12. Romaschenko et al. 2012, pag.25.
  13. Romaschenko et al. 2013, pag.255.
  14. Romaschenko et al. 2012, pag.22.
  15. The Plant List, http://www.theplantlist.org/tpl1.1/search?q=Patis. URL consultato il 28 marzo 2019.
  16. Romaschenko et al. 2011, pag. 1714.

Bibliografia



Altri progetti


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Portale Botanica

На других языках


[fr] Patis (plante)

Patis est un genre de plantes monocotylédones de la famille des Poaceae (graminées), sous-famille des Pooideae, originaire d'Eurasie et d'Amérique du Nord, qui comprend trois espèces.
- [it] Patis (botanica)



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