La Loiessa (Lolium multiflorum Lam., 1799) è una pianta della famiglia delle Gramineae, di tipo prativo, detta anche "loglio" o "loietto italico", adatta per erbai monofiti autunno-primaverile.
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Commelinids |
Ordine | Poales |
Famiglia | Poaceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Cyperales |
Famiglia | Poaceae |
Genere | Lolium |
Specie | L. multiflorum |
Nomenclatura binomiale | |
Lolium multiflorum Lam., 1779 | |
Esistono varietà annuali come la var. westervoldicum tipiche da erbaio e varietà biennali e triennali come ad esempio Lolium multiflorum var. italicum a cui appartengono i loietti delle marcite lombarde. I primi sono idonei per erbai, mentre i secondi si ritrovano nei miscugli adoperati nei prati polifiti poliannuali. La semina non presenta difficoltà e si effettua in epoca autunnale (settembre-inizio ottobre). Alcune varietà sono sensibili al gelo. L'erbaio in purezza necessita di concimazioni azotate di 50 kg/ha all'impianto (+ 100-150 in copertura).
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È una essenza tipicamente da sfalcio: il primo sfalcio avviene a metà maggio, poi ogni 5 settimane (rifiorente). Il foraggio di loiessa, di buona qualità, può essere consumato fresco, affienato o insilato. La coltura inoltre, viene utilizzata, soprattutto in centro Europa, per il pascolo.
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