bio.wikisort.org - Plantae

Search / Calendar

Heliamphora Benth., 1840 è un genere di pianta protocarnivora appartenente alla famiglia Sarraceniaceae.
Vi appartengono 16 specie endemiche del Sud America che presentano delle foglie modificate, fuse a formare una specie di anfora, da cui il nome (dal greco helos, palude, e amphoreus, anfora).

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Heliamphora
Heliamphora chimantensis
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Ordine Ericales
Famiglia Sarraceniaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Dilleniidae
Ordine Nepenthales
Famiglia Sarraceniaceae
Genere Heliamphora
Benth., 1840
Specie
  • Vedi testo

Le foglie, completamente riempite di acqua, vengono utilizzate dalla pianta per attirare, intrappolare ed uccidere gli insetti da cui ricava i nutrienti necessari per il suo sviluppo. Le prede vengono digerite grazie alla presenza all'interno delle trappole di batteri simbionti.


Specie


Al genere sono ascritte sedici specie.[1]

Sono stati identificati almeno cinque ibridi naturali[2]

e probabilmente altre specie non descritte.


Morfologia


Un dittero si nutre del nettare presente sul cucchiaio posto all'estremità superiore dell'ascidio di una Heliamphora
Un dittero si nutre del nettare presente sul "cucchiaio" posto all'estremità superiore dell'ascidio di una Heliamphora

Tutte le Heliamphora sono piante erbacee perenni che crescono da un rizoma sotterraneo.

Le dimensioni delle foglie variano dai pochi centimetri di H. minor e H. pulcher, fino al metro o poco più di H. ionasii.

Le foglie, arrotolate e con i margini fusi, agiscono da trappole tubulari sempre piene di acqua. A differenza delle altre piante ad ascidio, le specie di Heliamphora non hanno degli opercoli che chiudono le trappole ma presentano delle strutture simili a dei cucchiai, secernenti una sostanza simile al nettare che attira insetti ed altri piccoli animali. Ogni ascidio presenta una piccola fessura che consente il deflusso dell'acqua in eccesso. Questo meccanismo permette alla pianta di mantenere sempre costante il livello massimo di acqua piovana presente all'interno degli ascidi. La superficie interna degli ascidi presenta dei piccoli peli rivolti verso il basso che forzano gli insetti a raggiungere le parti inferiori della trappola.


Carnivoria


Le Heliamphora non producono enzimi digestivi, come proteasi, ribonucleasi, fosfatasi etc..., ma si affidano per la digestione delle prede agli enzimi prodotti dei batteri simbionti. Una delle poche specie capaci di produrre enzimi è la H. tatei.

Prede principali di queste piante sono generalmente formiche, sebbene la H. tatei catturi insetti volanti.

L'habitus carnivoro in queste piante viene perso in condizioni di bassa illuminazione. Ciò fa pensare che la concentrazione di certi nutrienti, come azoto o fosforo sia limitante solo durante i periodi di rapida crescita della pianta in condizioni normali di illuminazione[3]


Distribuzione


Tutte le specie di Heliamphora sono endemiche degli altipiani di Colombia, Venezuela, Guyana e Brasile ad eccezione di H. heterodoxa e H. sarracenioides, che si trovano solo nella Gran Sabana, un altopiano venezuelano. Il grande numero di specie scoperte negli ultimi anni lascia supporre che vi siano molte altre specie che devono ancora essere descritte.


Coltivazione


Le heliamphore sono considerate tra le piante carnivore più difficili da coltivare. Alcune, come per esempio H. nutans, H.ionasii, e H. tatei richiedono temperature molto basse, mentre altre come H. minor and H. heterodoxa, hanno bisogno di temperature elevate. Tutte necessitano di alti tassi di umidità[4]

Il substrato deve essere composto da torba acida di sfagno mista a sabbia di quarzo o perlite e pomice, in rapporto 1 a 1 per favorire il drenaggio. Deve essere mantenuto costantemente umido con 2–3 cm di acqua piovana, distillata o osmotizzata nel sottovaso. È possibile utilizzare la vermiculite, ma in misura mai maggiore al 10%, così da stimolare la crescita della pianta.

La propagazione per divisione non ha molto successo, poiché la pianta non resiste bene allo stress c'è il rischio che possa morire. I semi vanno fatti germinare in un substrato composto da torba di sfagno e ponendoli in piena luce e ad un tasso elevato di umidità. Le piantine spuntano dopo diverse settimane.


Note


  1. Schlauer J, Heliamphora, su Carnivorous Plant Databases. URL consultato il 16 ottobre 2011.
  2. S. McPherson, Pitcher Plants of the Americas, Blacksburg, The McDonald & Woodward Publishing Company, 2007.
  3. Jaffe, 1992
  4. Rice, 2006

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti


Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica

На других языках


[de] Sumpfkrüge

Die Sumpfkrüge (Heliamphora) sind eine Pflanzengattung in der Familie der Schlauchpflanzengewächse (Sarraceniaceae). Es sind präkarnivore Pflanzen.

[en] Heliamphora

The genus Heliamphora (/hɛliˈæmfərə/ or /hiːliˈæmfərə/; Greek: helos "marsh" and amphoreus "amphora") contains 23 species of pitcher plants endemic to South America.[1] The species are collectively known as sun pitchers, based on the mistaken notion that the heli of Heliamphora is from the Greek helios, meaning "sun". In fact, the name derives from helos, meaning marsh, so a more accurate translation of their scientific name would be marsh pitcher plants.[2] Species in the genus Heliamphora are carnivorous plants that consist of a modified leaf form that is fused into a tubular shape. They have evolved mechanisms to attract, trap, and kill insects; and control the amount of water in the pitcher. At least one species (H. tatei) produces its own proteolytic enzymes that allows it to digest its prey without the help of symbiotic bacteria.

[fr] Heliamphora

Les Heliamphora sont des plantes carnivores de la famille des Sarracéniacées. Elles poussent au Guyana et au Venezuela, en altitude, dans des lieux très humides et ensoleillés.
- [it] Heliamphora

[ru] Гелиамфора

Гелиамфора[2] (лат. Heliámphora, от греческих helos «болото» и amphoreus «амфора») — род растений семейства Саррацениевые; включает 23 вида южноамериканских насекомоядных растений[3]. Они известны под английским названием «солнечные кувшины» (sun pitchers), которое произошло от неверной интерпретации греческого heli в латинском названии как «солнце». На самом деле оно происходит от helos, то есть «болото», таким образом, более точным названием было бы «болотные кувшины»[4]. В ходе эволюции растения этого рода приобрели механизмы привлечения, захвата и убийства насекомых, а также способность контролировать количество воды в своих ловушках. Как минимум один из видов (Heliamphora tatei) производит собственные ферменты для переваривания пищи без помощи симбиотических бактерий.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии