Il miosotide nano (Eritrichium nanum (L.) Gaudin) è una pianta della famiglia delle Boraginacee.[1]
![]() |
Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
Il taxon oggetto di questa voce deve essere sottoposto a revisione tassonomica. |
![]() |
![]() |
Questa voce sull'argomento boraginales è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
|
![]() | |
---|---|
![]() | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Ordine | Boraginales |
Famiglia | Boraginaceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Boraginaceae |
Genere | Eritrichium |
Specie | E. nanum |
Nomenclatura binomiale | |
Eritrichium nanum (L.) Gaudin | |
Nomi comuni | |
non-ti-scordar-di-me nano | |
È una pianta perenne che presenta un aspetto a cuscinetto dovuto ai lunghi peli che la ricoprono abbondantemente. Le foglie sono lunghe al massimo 1 centimetro e sono fittamente embricate fra loro. In estate la pianta emette gli scapi fioriferi, muniti di foglie alterne. Ogni scapo sorregge un racemo di fiori bratteati. La corolla è costituita da un breve tubo nascosto dal calice. I fiori sono azzurro intenso.
Il miosotide nano è una tipica pianta pioniera, in grado di vivere in fessure di rocce acide o su detriti, purché privi di calcare.
Altri progetti
![]() |