Dacryodes edulis (G.Don) H.J.Lam, 1932 è una specie tropicale appartenente al genere Dacryodes e alla famiglia delle Burseraceae. È coltivata per i frutti e per olio in Africa nelle zone equatoriali, tropicali (umide e montane).
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosids II |
Ordine | Sapindales |
Famiglia | Burseraceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Rosidae |
Ordine | Sapindales |
Famiglia | Burseraceae |
Genere | Dacryodes |
Nomenclatura binomiale | |
''Dacryodes edulis'' (G.Don) H.J.Lam, 1932 | |
Specie | |
Dacryodes edulis è un albero resinoso di media grandezza (da 10 a 20 m di altezza).
Le foglie sono imparipennate con 5-12 paia di foglioline portate alterne o talvolta opposte. La faccia superiore è glabra e lucida la inferiore pubescente per peli semplici.
I fiori sono raggruppati in infiorescenze unisessuali o miste. Le infiorescenze femminili sono brune e lunghe da 5 a 20 cm; quelle maschili molto più lunghe (40 cm) di colore giallo. I fiori sono formati da un calice dialipetalo di 3-4 pezzi e da una corolla anch'essa dialipetala di 2-4 pezzi. L'androceo è formato da 6 stami lunghi circa 3 mm con antere basifisse, il polline è agglutinato.
Il frutto è una drupa ovoidale morfologicamente variabile con epicarpo ceroso, mesocaropo oleoso bianco o rosato e endocarpo sottile.
L'impollinazione è zoogama.
Questa specie sembra originaria dell'Africa intertropicale. Grazie alla sua elevata plasticità ecologica la specie può colonizzare spontaneamente tutti gli habitat di foresta primaria. Per quanto riguarda la sua coltivazione le condizioni ideali sono una piovosità annua tra 1500 e 2500 mm; una temperatura tra 23 e 25 °C; suoli ferrosi e ceneri vulcaniche evolute.
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