Bixa orellana (Achiote) è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia Bixacee, originaria del Sud America (il Brasile è il maggiore esportatore).
|
Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
Il taxon oggetto di questa voce deve essere sottoposto a revisione tassonomica. |
Bixa orellana | |
---|---|
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Dilleniidae |
Ordine | Malvales |
Famiglia | Bixaceae |
Genere | Bixa |
Specie | B. orellana |
Nomenclatura binomiale | |
Bixa orellana L. | |
Dai semi di questa pianta si ricava l'annatto, colorante naturale (E160b).
I suoi fiori sono di color rosa e dà frutti rossi a spine piene di grani, anche loro rossi.
La grana di roucou[1] non è di per sé commestibile . Essa viene raccolta poi seccata per estrarne la cera che avvolge i grani, molto ricchi di carotenoidi.
Il roucou o annatto o achiote, utilizzato nell'alimentazione, corrisponde a questa preparazione. Si tratta di un potente colorante e anche un condimento, dal sapore leggero di noce moscata pepata.
Sebbene l'esatta origine della Bixa orellana sia ignota, essa è nativa del Sudamerica settentrionale e dei tropici dell'America Centrale:
«Si dice che sia indigena della costa nordoccidentale di Messico e Panama, di Triana nella Nuova Granada, di Meyer nella Guaiana Olandese e di Piso e Claussen in Brasile» |
([2]) |
Inoltre la Bixa orellana si trova sia allo stato selvatico che coltivata tra Messico ed Ecuador, in Brasile e in Bolivia.[3] Sebbene sia una specie invasiva, viene coltivata in molte regioni del mondo.[3]
Durante i secoli XVI e XVII, la tintura di annatto era distribuita nel Sudest Asiatico, in Africa, nei Caraibi, nelle Hawaii e nelle regioni tropicali e subtropicali del sudest americano attraverso scambi commerciali.[3][2] Essa divenne coltivata nelle regioni tropicali dell'Asia, quali India, Sri Lanka e Giava principalmente per il colore fornito dai suoi semi.[3]
È una pianta mirmecofila che accoglie le formiche nei nettari extrafloreali e negli internodi.[4]
La pasta di achiote, favorita nella cucina dello Yucatán e di Oaxaca, è formata dai semi rossi di achiote, dal sapore leggermente amaro, con gusto di terra, mescolati con altre spezie e macinati fino a formare una pasta. L'achiote è decisamente importante come colorante e aroma nella cucina messicana.
Altri progetti
Portale Biologia | Portale Botanica | Portale Cucina |