(EN) Nikko fir (DE) Nikko-Tanne (FI) Nikonpihta (FR) sapin de Nikko (IT) Abete Nikko (HU) Nikkói jegenyefenyo (NL) Nikko zilverspar
Etimologia
Il nome generico Abies, utilizzato già dai latini, potrebbe, secondo un'interpretazione etimologica, derivare dalla parola greca ἄβιος = longevo.[2] Il nome specifico homolepis deriva dalle radici greche ὁμός homós = uguale e λεπιϛ lepís = squama, scaglia riferendosi a squame e brattee della stessa lunghezza nei coni.[3]
Descrizione
È una conifera di taglia medio-grande che raggiunge altezze di 45m e il cui tronco può avere sino a 1-5m di diametro. La corteccia, grigio-marrone, tende a sfogliarsi. I rami principali dipartono dal tronco ad angolo retto, orizzontalmente; i ramoscelli secondari sono lievemente pubescenti, grigi, marroni o marroni-giallastri. Le gemme, marroni con resina bianca, sono di forma ovoidale-conica, di 10-14mm di diametro.[4]
Le foglie sono aghiformi, di colore verde scuro brillante superiormente, verde-bluastro inferiormente, lunghe fino a 3cm, con apice ottuso o bifido.[4]
Gli strobili maschili sono ovoidali, verdi-giallastri e lunghi 1,4cm; gli strobili femminili, resinosi, di color prima viola scuro e poi marrone a maturazione, sono cilindrici, con cima arrotondata, lunghi fino a 10cm e larghi fino a 4cm; le scaglie sono dentellate, leggermente pelose. I semi sono grigiastri, lunghi 1,8cm.[4]
Distribuzione e habitat
Specie endemica delle isole giapponesi di Honshū, Kyūshū e Shikoku dove vegeta a quote montane comprese tra 700 e 2.000m su suoli di origine vulcanica, generalmente ben drenati. Alle quote più elevate forma boschi puri o in associazione con Abies veitchii e Larix kaempferi, ma generalmente alle quote più comuni si rinviene in associazione con Fagus crenata, Quercus crispula, Betula grossa, Tsuga diversifolia, Thuja standishiiPinus densiflora. A quote ancora inferiori A. homolepis viene sostituito da Abies firma.[1]
Parecchie sottospecie o varietà classificate nel passato, attualmente sono considerate dei sinonimi:[5]
Picea homolepis (Siebold & Zucc.) Carrière
Pinus homolepis (Siebold & Zucc.) Antoine
Usi
L'abete Nikko è una specie ornamentale molto apprezzata in Giappone e in Europa, ed esistono cultivar specifiche per i giardini privati..[6]
Conservazione
Nonostante la presenza di cospicue sub-popolazioni, la specie è sottoposta a forte pressione da parte dei cervi, con scarsa rigenerazione delle stesse e conseguente trend di decrescita. Per tale motivo la specie è inserita dalla Lista rossa IUCN tra quelle passibili di futuro rischio di estinzione.[1]
Galleria d'immagini
Illustrazione
Aghi
Esemplare maturo
Rami
Sommità
Dettaglio della corteccia
Dettaglio di ramo con coni
Fusto
Note
(EN) Katsuki, T., Zhang, D, Rushforth, K. & Farjon, A. 2013., Abies homolepis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Pier Luigi Nimis, Nevio Agostini, Marco Verdecchia e Elias Ceccarelli, Guida agli alberi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (PDF), su Dryades project Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. URL consultato il 21 marzo 2019.
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