Tuber brumale Vittad., Monographia Tuberacearum: 37 (1831), è una specie di fungo commestibile della famiglia Tuberaceae, nella classe degli Ascomiceti. Questo fungo è ipogeo e vive in simbiosi con un albero (quercia, nocciolo, pino e tiglio, tra gli altri). È micorrizico, il che significa che ha bisogno di un albero ospite, e saprofita, perché si nutre di materia organica della vegetazione in fase di decomposizione.
![]() |
Questa voce sull'argomento ascomycota è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
|
![]() | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Sottodivisione | Pezizomycotina |
Classe | Pezizomycetes |
Ordine | Pezizales |
Famiglia | Tuberaceae |
Genere | Tuber |
Specie | T. brumale |
Nomenclatura binomiale | |
Tuber brumale Vittad., 1831 | |
? Caratteristiche morfologicheTuber brumale | |||
---|---|---|---|
![]() Cappello no |
![]() Imenio liscio |
![]() Lamelle no |
![]() Sporata marrone |
![]() Velo ND |
![]() Carne immutabile |
![]() Micorrizico |
![]() Commestibile |
Globoso o sub-globoso, di solito di piccole dimensioni, 2-8 cm di diametro.
Finemente verrucoso, con verruche grossolanamente poligonali, basse, larghe alla base da 1 a 3 mm, con apice appiattito, si staccano facilmente dalla gleba, di colore nero, nero-brunastro negli esemplari giovani, spesso presenta sulla superficie una piccola cavità da cui si dipartono ife sterili.
Di colore grigio-brunastro o grigio-fumo, con venature bianche più rade e più grossolane rispetto al T. melanosporum, che determinano ampie zone bianche nei punti in cui confluiscono.
Preferisce terreni profondi, anche abbastanza argillosi, rispetto alle altre specie di tartufo tollera i terreni con ristagno idrico e più acidi, quali quelli sotto i boschi di conifere.
Buono, non ha un gran valore commerciale, ma spesso è consumato mescolato con il tartufo nero pregiato.
Dal latino brumalis = invernale
Il Tuber brumale var. moschatum (Bull.) I.R. Hall, P.K. Buchanan, Wang & Cole, (1998) differisce dalla forma tipo del T. brumale per l'odore più forte e che ricorda il muschio e per il sapore più piccante, ha spore ricoperte da spinule più lunghe (4-6 µm), con una densità di 13-15 per 10 µm2.
Altri progetti
![]() |