Gli xifosuri (Xiphosura) sono un ordine di artropodi, nella classe dei merostomi. Gli animali che vi appartengono hanno un cefalotorace ricoperto da un ampio carapace convesso a forma di ferro di cavallo, l'addome non segmentato e dodici appendici fogliacee. Il sistema circolatorio è molto ben sviluppato, con un cuore allungato e una ricca rete vasale. I primi animali di questa sottoclasse sono comparsi nel periodo Ordoviciano e sono tuttora esistenti. Attualmente sono presenti solo cinque specie; Limulus polyphemus può raggiungere i 60 centimetri.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Protostomia |
(clade) | Ecdysozoa |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Merostomata |
Ordine | Xiphosura Latreille, 1802[1] |
Nel corso dell'era Paleozoica e dell'era Mesozoica gli xifosuri raggiunsero una notevole espansione; sono note numerose forme fossili, che vivevano in una grande varietà di ambienti. Tra i più noti xifosuri estinti, da ricordare Lunataspis, Euproops e Mesolimulus.
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