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Xiphophorus helleri, noto anche come portaspada[2], xifo o xifoforo, è un pesce d'acqua dolce tropicale della famiglia dei poecilidi proveniente dall'America centrale.

Come leggere il tassobox
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Portaspada
Due femmine ed un maschio di portaspada
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Osteichthyes
Ordine Cyprinodontiformes
Sottordine Cyprinodontoidei
Famiglia Poeciliidae
Genere Xiphophorus
Specie X. helleri
Nomenclatura binomiale
Xiphophorus helleri
Heckel, 1848
Esemplare maschile
Esemplare maschile

L'indole vivace e pacifica, la colorazione accattivante e la notevole resistenza, lo rendono particolarmente adatto alla vita di comunità, tanto che oggi è uno dei più popolari pesci d'acquario.


Caratteri generali


Il corpo, allungato e slanciato, è compresso ai lati e possiede un peduncolo caudale prominente e massiccio. Il profilo del dorso è ben evidente, soprattutto all'attaccatura della pina dorsale, mentre la bocca, di dimensioni mediamente ampie, è rivolta verso l'alto (bocca supera). Le pinne, spesse e robuste, sono arrotondate nelle femmine e appuntite nei maschi; in questi ultimi, i raggi inferiori della coda si allungano a formare la cosiddetta "spada".


Dimensioni


Il maschio arriva a misurare 8 cm, spada esclusa, mentre la femmina raggiunge i 12 cm.


Dimorfismo sessuale


Il maschio differisce dalla femmina per tre caratteristiche principali: il corpo è molto più snello e sottile, possiede la "spada" e la sua pinna anale è modificata in gonopodio, organo copulatore necessario a fecondare internamente la femmina; quest'ultima è più grossa e rotonda del maschio e presenta pinne arrotondate. Negli esemplari giovani, si può procedere con l'identificazione dei sessi intorno ai 4 mesi di vita, quando nei maschi cominciano a svilupparsi la spada e il gonopodio.


Provenienza


I portaspada sono originari di Messico, Guatemala e Honduras ma sono stati introdotti anche in Sudafrica, Namibia (lago Otjikoto), nelle Hawaii, ad Hong Kong e nell'Australia orientale.


Colorazione


Il portaspada selvatico ha una colorazione di base verde oliva con riflessi bianchi e una linea viola che percorre longitudinalmente i fianchi dalle branchie al peduncolo caudale. In commercio esistono tuttavia molte varietà cromatiche, selezionate dagli allevatori a scopi commerciali. Di seguito sono descritte quelle più comuni e maggiormente reperibili.


Comportamento e compatibilità


È un pesce vivace, ma non aggressivo; ama la compagnia dei suoi simili, pertanto è preferibile acquistare almeno 2-3 individui, tuttavia – al contrario di altre specie notoriamente gregarie – non soffre eccessivamente se tenuto da solo. Spesso all'interno del gruppo si può assistere a piccole scaramucce, sia tra le femmine sia tra i maschi, necessarie a stabilire una gerarchia sociale tra i diversi individui.


Alimentazione


È onnivoro e accetta qualsiasi tipo di cibo, ma la sua dieta è composta prevalentemente da vegetali: non di rado, infatti, è possibile osservarlo mangiare le alghe presenti sulle piante o sui vetri della vasca.


Consigli tecnici


Vasca abbastanza ampia (70 litri o superiore), con ricca vegetazione alternata ad abbondante spazio per nuotare. È preferibile inserire qualche nascondiglio, necessario a proteggere sia le femmine dalla troppa baldanza dei maschi, sia i piccoli dalla voracità degli adulti.

Il pH deve essere neutro o leggermente basico (7 - 8), la durezza mediamente elevata (10 - 20 dGH) mentre la temperatura può oscillare tra i 22 e i 25 °C.

Il portaspada è comunque un pesce molto robusto: tollera tranquillamente acque con condizioni chimiche-fisiche leggermente differenti da quelle richieste, inoltre è un pesce che può vivere e riprodursi in normale acqua di rubinetto e/o in acqua salmastra.


Riproduzione


I portaspada sono ovovivipari e molto prolifici. I maschi sono forniti di gonopodio per fecondare internamente la femmina: il 3°, 4° e 5° raggio della pinna anale sono infatti modificati a forma una sorta di "bastoncino" con il quale introducono nel corpo della compagna le spermatofore, veri e propri "pacchetti" di sperma che rimangono vitali da 8 a 15 mesi, consentendo la fecondazione di diverse nidiate successive anche senza ulteriori accoppiamenti. L'incubazione è di circa 4 settimane e al termine della gestazione la femmina presenta un ventre molto ingrossato ed è visibile una macchia scura (detta macula gravidica) sull'apertura uro-genitale, che a sua volta appare più dilatata e sporgente e di colore biancastro. Al momento del parto, i piccoli (che variano da poche decine fino a 200, in base alle dimensioni della madre) nascono in rapida successione, uscendo prima con la coda; è opportuno allontanare la femmina quando non depone più piccoli, prima che possa iniziare a mangiarne qualcuno. Può accadere che durante il parto nascano piccoli deformati, siamesi o che la femmina deponga uova trasparenti (ossia non fecondate). I giovani sviluppano i caratteri sessuali secondari a 4 mesi e raggiungono la maturità sessuale dopo intorno all'anno d'età. È possibile alimentare i nuovi nati dal giorno seguente, quando hanno assorbito completamente il sacco vitellino


Varietà


In commercio esistono moltissime varietà ottenute dalla selezione artificiale effettuata negli allevamenti. Negli ultimi anni si è diffusa in commercio una varietà di portaspada detta "coda a lira": in entrambi i sessi, sia la pinna dorsale sia quelle pettorali sono decisamente allungate a velo, mentre la coda presenta due spade e, all'occorrenza, un allungamento al centro. Questa varietà, come anche tutte quante le altre selezionate, non è presente in natura ma è stata selezionata negli allevamenti, ottenendo anche in questo caso diverse varietà cromatiche. Entrambi i sessi sono fecondi ma i maschi, a causa delle eccessive dimensioni del gonopodio, incontrano difficoltà nell'accoppiamento.


Particolarità e ibridazioni



Note


  1. (EN) A. Daniels & L. Maiz-Tome 2019, Xiphophorus helleri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. Lemma "portaspada" nel Nuovo De Mauro.

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[en] Green swordtail

The green swordtail (Xiphophorus hellerii) is a species of freshwater/brackish fish in family Poeciliidae of order Cyprinodontiformes.[2] A live-bearer, it is closely related to the southern platyfish or 'platy' (X. maculatus) and can crossbreed with it. It is native to an area of North and Central America stretching from Veracruz, Mexico, to northwestern Honduras.

[es] Xiphophorus hellerii

Xiphophorus hellerii es una especie de peces de la familia de los poecílidos en el orden de los ciprinodontiformes.[2]

[fr] Xipho

Xiphophorus hellerii
- [it] Xiphophorus helleri

[ru] Зелёный меченосец

(Зелёный) мечено́сец[1] (меченосец Геллера, лат. Xiphophorus hellerii) — вид живородящих лучепёрых рыб семейства пецилиевых. Меченосцы — популярные аквариумные рыбы.



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