Il tordo golarossa (Turdus ruficollis Pallas, 1776) è un uccello della famiglia dei turdidi. A volte viene considerato come una sottospecie di Turdus atrogularis.[2] Studi più recenti considerano le due specie separate.[3] Il nome scientifico deriva dal latino Turdus "tordo" e ruficollis deriva da rufus, "rosso", e collum, "collo".[4]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Muscicapoidea |
Famiglia | Turdidae |
Genere | Turdus |
Specie | T. ruficollis |
Nomenclatura binomiale | |
Turdus ruficollis Pallas, 1776 | |
È una specie migratrice paleartica. Si riproduce nella Siberia orientale fino alla Manciuria settentrionale, per poi migrare nelle stagioni più fredde nella Cina occidentale, nel Myanmar e nell'India nord-orientale. Questa specie è molto rara nell'Europa dell'est.[2] Il suo areale si sovrappone a quello del tordo dalla gola nera. Turdus ruficollis è un grosso tordo dal dorso grigio chiaro e le ali rossastre.[5] Il maschio adulto si caratterizza per avere un piumaggio nella zona della gola di colore rosso, mentre le femmine e gli esemplari giovani hanno le parti inferiori striate di nero.
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