Il geco delle dune (Stenodactylus petrii Anderson, 1896) è un piccolo sauro della famiglia Gekkonidae.[1]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Sauria |
Famiglia | Gekkonidae |
Sottofamiglia | Gekkoninae |
Genere | Stenodactylus |
Specie | S. petrii |
Nomenclatura binomiale | |
Stenodactylus petrii Anderson, 1896 | |
È un piccolo geco caratterizzato dai grandi occhi a palpebra fissa e dalla coda, particolarmente lunga rispetto al corpo. La taglia è abitualmente tra i 9 e i 12 centimetri di lunghezza per un esemplare adulto.
Il geco delle dune, come suggerisce il nome, è un geco deserticolo e di abitudini prevalentemente terrestri, è inoltre un buon scavatore. La sua attività è per lo più notturna e crepuscolare. I gechi delle dune sono territoriali, ed i maschi spesso combattono per rivendicare il predominio sul territorio.
La specie è diffusa in Africa (Sahara occidentale, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Sudan, Senegal, Mauritania, Mali, Eritrea, Niger) e in Medio oriente (Israele).[1]
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