Gli Spalacidi (SpalacidaeGray, 1821) sono una famiglia di Roditori appartenente alla grande e varia superfamiglia dei Muroidei. Comprende spalaci, ratti dei bambù, ratti talpa africani e zokor. Questa famiglia rappresenta il ramo più antico della superfamiglia dei Muroidei (con l'eccezione, forse, dei Platacantomidi), e comprende animali adattatisi a uno stile di vita sotterraneo. In passato si riteneva che ciascuna delle quattro sottofamiglie di Spalacidi avessero evoluto abitudini sotterranee in maniera indipendente, ma recenti ricerche genetiche hanno dimostrato che esse formano, al contrario, un gruppo monofiletico. Fino a non molto tempo fa, gli studiosi tendevano a classificare gli Spalacidi all'interno della famiglia dei Muridi, insieme a tutte le altre specie dei Muroidei.
Gli Spalacidi sono Roditori dalle dimensioni variabili da quelle di un topo a quelle di un ratto, adattatisi a scavare e a condurre vita sotterranea. Hanno zampe brevi, testa a forma di cuneo, robusti muscoli del collo, grandi denti incisivi e occhi e padiglioni auricolari molto piccoli. Negli zokor, che scavano prevalentemente con le zampe, piuttosto che con i denti, gli artigli anteriori sono piuttosto grandi. Queste caratteristiche sono meno sviluppate nei ratti dei bambù, che trascorrono almeno una parte della loro esistenza al suolo, in cerca di cibo. D'altro canto, esse sono portate all'estremo negli spalaci, che hanno occhi completamente ricoperti di pelle e sono del tutto privi di padiglioni auricolari e di coda.
Norris et al.[2] hanno elencato alcune caratteristiche presenti in tutti i membri di questa famiglia che li distinguono dal resto dei Muroidei. Esse sono «riduzione o assenza di occhi esterni, padiglioni auricolari ridotti, corpo tozzo, coda corta (meno del 50% della lunghezza testa-corpo), rostro largo, scatola cranica di forma triangolare, canale infraorbitale ovoidale che non si estende ventralmente fino alla volta del palato, placca zigomatica assente o molto ridotta, canale nasolacrimale interno a quello infraorbitale, forame incisivo di piccole o medie dimensioni, muscolatura del collo sviluppata e collegata a processi occipitali prominenti, minima riduzione del terzo molare rispetto al primo e al secondo, e particolare orientamento del manubrio del martello».
Distribuzione e habitat
Gli Spalacidi sono originari dell'Asia orientale, del Corno d'Africa, del Medio Oriente e dell'Europa sud-orientale.
Biologia
Tutte le specie di Spalacidi scavano estesi sistemi di gallerie sotterranee, che possono comprendere camere per immagazzinare il cibo, camere latrina, nidi per l'allevamento dei piccoli, e così via. Sono generalmente animali solitari e non condividono i loro sistemi di gallerie con altri conspecifici. Tutte le specie sono erbivore: si nutrono di radici, bulbi e tuberi.
Le femmine partoriscono nidiate composte anche da sei piccoli dopo un periodo di gestazione di tre-sette settimane, a seconda della specie. Come quelli di molti altri Muroidi, anche i piccoli degli Spalacidi nascono ciechi, glabri e inetti. Essi rimangono con la madre per alcuni mesi, prima di andare a stabilirsi in un proprio complesso di gallerie, ma in alcune specie lasciano la tana materna subito dopo lo svezzamento[3].
Tassonomia
Gli Spalacidi vengono classificati in quattro sottofamiglie, sei generi e 21 specie:
Sottofamiglia Myospalacinae
Genere EospalaxG. M. Allen, 1938
Eospalax fontanierii (Milne-Edwards, 1867) - zokor della Cina;
Eospalax rothschildi (Thomas, 1911) - zokor di Rothschild;
Eospalax smithii (Thomas, 1911) - zokor di Smith.
Genere MyospalaxLaxmann, 1769
Myospalax aspalax (Pallas, 1776) - falso zokor;
Myospalax myospalax (Laxmann, 1773) - zokor degli Altai;
Myospalax psilurus (Thomas, 1911) - zokor della Cina settentrionale.
Sottofamiglia Rhizomyinae
Genere CannomysThomas, 1915
Cannomys badius (Hodgson, 1841) - ratto dei bambù minore.
Genere RhizomysGray, 1831
Rhizomys pruinosusBlyth, 1851 - ratto dei bambù lanoso;
Rhizomys sinensisGray, 1831 - ratto dei bambù della Cina;
Rhizomys sumatrensis (Thomas, 1911) - ratto dei bambù dell'Indomalesia.
(EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Spalacidae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ªed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN0-8018-8221-4.
Corbet, Gordon, The Encyclopedia of Mammals, a cura di Macdonald, D., New York, Facts on File, 1984, pp.666–671, ISBN 0-87196-871-1.
Bibliografia
Jansa, S. A. and M. Weksler. 2004. Phylogeny of muroid rodents: relationships within and among major lineages as determined by IRBP gene sequences. Molecular Phylogenetics and Evolution, 31:256-276.
Michaux, J., A. Reyes, and F. Catzeflis. 2001. Evolutionary history of the most speciose mammals: molecular phylogeny of muroid rodents. Molecular Biology and Evolution, 17:280-293.
Steppan, S. J., R. A. Adkins, and J. Anderson. 2004. Phylogeny and divergence date estimates of rapid radiations in muroid rodents based on multiple nuclear genes. Systematic Biology, 53:533-553.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии