Il toporagno comune o toporagno eurasiatico (Sorex araneus Linnaeus, 1758) è la specie più comune di toporagno ed è inoltre uno dei mammiferi più numerosi, essendo diffuso in tutta l'Europa settentrionale, compresa la Gran Bretagna, ma esclusa l'Irlanda.
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Soricomorpha |
Famiglia | Soricidae |
Genere | Sorex |
Specie | S. araneus |
Nomenclatura binomiale | |
Sorex araneus Linnaeus, 1758 | |
Sinonimi | |
Sorex averini | |
Misura in media 55–82 mm di lunghezza e pesa solitamente 5-12 grammi. Vive circa 23 mesi. Si riconosce facilmente per la sua pelliccia vellutata color marrone scuro e per il ventre pallido. I giovani presentano un mantello dai colori più chiari, prima che effettuino la loro prima muta, quando si sviluppa il più scuro pelo invernale.
Il toporagno comune è diffuso nelle aree boschive, nelle zone erbose e nelle siepi di Gran Bretagna, in Francia, e soprattutto in Liguria, Scandinavia ed Europa orientale. Ogni esemplare si stabilisce in un territorio di 370-630 metri quadrati, nel quale vivrà per tutta la vita. I maschi estendono i propri confini solamente durante la stagione riproduttiva, quando vanno in cerca di femmine. Ogni toporagno comune è estremamente territoriale e diventa molto aggressivo quando un altro esemplare oltrepassa i confini del proprio territorio.
Questo animale costruisce il proprio nido sottoterra nella sabbia o tra la fitta vegetazione.
I toporagni sono attivi sia di giorno che di notte, sebbene lo siano molto di più durante quest'ultima. Sono quasi sempre in movimento e si riposano solamente per pochi minuti tra un'attività e l'altra.
La dieta carnivora e insettivora del toporagno consiste soprattutto di insetti, lumache, ragni, vermi e carogne. Per sopravvivere, ogni esemplare necessita di consumare ogni giorno una quantità di cibo pari all'80-90% del proprio peso corporeo. Proprio per questo i toporagni devono mangiare ogni due o tre ore. Durante i mesi invernali queste creature non vanno in letargo, poiché i loro corpi sono troppo piccoli per immagazzinare sufficienti riserve di grasso.
I toporagni hanno una vista molto scarsa, ma per localizzare le prede fanno uso di un eccellente senso dell'olfatto e di un buon udito. Con questi sensi, un toporagno può individuare prede nel suolo fino a 12 cm di profondità.
La stagione riproduttiva del toporagno comune dura da aprile a settembre, ma il picco delle nascite si ha durante i mesi estivi. Dopo un periodo di gestazione di 24 o 25 giorni, ogni femmina dà alla luce, 2-4 volte all'anno, una nidiata di 5-7 piccoli. Questi diverranno indipendenti tra i 22 e 25 giorni di età.
Il periodo riproduttivo è l'unico momento della vita dei toporagni in cui questi animali preferiscono non essere solitari. I piccoli spesso formano una carovana dietro la madre, reggendo con la bocca la coda del fratello o sorella che hanno davanti.
Il toporagno comune non è una specie minacciata. Tuttavia in anni recenti il numero dei toporagni comuni è sceso notevolmente a causa dell'aumentato utilizzo degli erbicidi.
In Gran Bretagna il toporagno è protetto nell'ambito del Wildlife and Countryside Act del 1981 ed è reato ucciderne uno senza prima avere ottenuto una licenza.
Nelle aree boschive della Gran Bretagna i toporagni si possono trovare con densità di quasi un esemplare ogni 200 metri quadrati. Questa popolazione è tenuta sotto controllo da gufi, donnole, ermellini e volpi, accaniti predatori del toporagno comune.
Un liquido prodotto da alcune ghiandole situate sulla pelle rende i toporagni piuttosto sgradevoli al gusto ai gatti domestici.
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