Gli Sminthuridae sono una famiglia di artropodi esapodi (in passato ritenuti insetti apterigoti) appartenenti all'ordine collemboli. Contano circa 900 specie.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Protostomia |
(clade) | Ecdysozoa |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Entognatha |
Ordine | Collembola |
Sottordine | Symphypleona |
Superfamiglia | Sminthuroidea |
Famiglia | Sminthuridae |
Misurano da 1 a 3 millimetri di lunghezza e hanno una colorazione bruna o verde che va dal chiaro allo scuro. La segmentazione dell'addome è indistinta e questo ha una forma globosa, quasi sferica. Le antenne sono lunghe e genicolate. Spesso c'è dimorfismo sessuale.
In molti maschi le antenne sono fatte in modo da trattenere la femmina durante l'accoppiamento. Le uova sono deposte in piccoli gruppi nel suolo e lo sviluppo fino alla maturità sessuale può durare soltanto un mese. Ci sono casi di cure materne.
Gli sminthuridae sono cosmopoliti. Si trovano in una gran quantità di ambienti, sugli alberi, nella lettiera, sui corpi fruttiferi dei funghi e sulla superficie delle acque dolci in fossati, paludi e stagni. Sono molto comuni in luoghi umidi come le caverne.
Parecchie specie sono nocive ai semenzai. Sminthurus viridis è molto diffuso e dannoso all'erba medica e ad alcune piante ortive (ben 70000 sminturidi sono stati contati in un metro quadrato di pascolo).
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