Scomberomorus regalis (Bloch, 1793), detto anche come sgombro reale, è un pesce predatore che può arrivare ad una lunghezza massima di 1,8metri. È un esemplare tipo del genere Scomberomorus. Vive cacciando prede in piccoli branchi o solitarie, al largo delle scogliere, come sardine, atherinopsidae, aringoformi, cefalopodi e crostacei.
Generalmente si tratta di pesci lunghi circa 80cm, con un aspetto slanciato siluriforme. Il suo colore di fondo è argenteo. Sui lati del corpo si vedono piccole punte scure. Lungo la linea laterale mostra tratti e punti gialli. La pinna caudale, a forma di falce, e il primo terzo delle pinne dorsali è scuro. La linea laterale nella prima metà del corpo corre al di sopra della linea mediana laterale del corpo e si dirige poco prima della seconda pinna dorsale al di sotto della linea mediana laterale, compiendo una curva improvvisa. La prima pinna dorsale è sostenuta da aculei in numero da 16 a 18 (nella maggior parte dei casi 17), mentre la seconda è sostenuta da 16 a 19 raggi di pinna e seguita da 7 a 9 pinnette.
La pinna anale si trova in posizione simmetrica di fronte a quella dorsale ed è costituita da 15 a 20 raggi (per la maggior parte, da 18 a 19), seguita da 7 a 10 (normalmente 8) pinnette. Le pinne pettorali sono squamate e sostenute da 20 a 24 (prevalentemente da 21 a 22) raggi. Lo sgombro reale dispone da 47 a 48 vertebre, di cui da 28 a 29 caudali (vertebre dietro l'ano). Esso è privo di vescica natatoria.
Diffusione
Lo sgombro reale vive in acque tropicali e subtropicali nella parte occidentale dell'Oceano Atlantico, dalle coste del Massachusetts fino al Brasile e nei Caraibi. Si trova molto frequentemente in acque chiare intorno alle barriere coralline.
Riproduzione
Intorno a Porto Rico lo sgombro reale si riproduce lungo tutto l'anno, a sud dell'isola di Giamaica solo da aprile a ottobre. A seconda delle dimensioni della femmina, questa depone un numero di uova da 160.000 a 2,23 milioni.
Utilizzo
La carne dello sgombro reale è considerata un buon cibo e viene pescato con reti o all'amo.
Un esemplare catturato
Bibliografia
(EN) Bruce B. Collette, Cornelia E. Nauen: Scombrids of the world. An annotated and illustrated catalogue of tunas, mackerels, bonitos and related species known to date (= FAO Species Catalogue. Bd. 2 = FAO Fisheries Synopsis. Nr. 125, Bd. 2). United Nations Development Programme u. a., Rom 1983, ISBN 92-5-101381-0, (Edizione completa).
(EN) Scomberomorus regalis (Cero) Lista rossa IUCN redatta da Collette, B., Amorim, A.F., Boustany, A., Carpenter, K.E., de Oliveira Leite Jr., N., Di Natale, A., Fox, W., Fredou, F.L., Graves, J., Viera Hazin, F.H., Juan Jorda, M., Minte Vera, C., Miyabe, N., Nelson, R., Oxenford, H., Teixeira Lessa, R.P. & Pires Ferreira Travassos, P.E. Consultato il 3 ottobre 2013
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