La tartaruga ocellata di Beale (Sacalia bealei Gray, 1831) è una rara specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi[2].
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Stato di conservazione | |
![]() In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Testudines |
Famiglia | Geoemydidae |
Sottofamiglia | Geoemydinae |
Genere | Sacalia |
Specie | S. bealei |
Nomenclatura binomiale | |
Sacalia bealei (Gray, 1831) | |
Sinonimi | |
Cistuda bealei | |
Il carapace, che può raggiungere i 150 mm di lunghezza, è di colore bruno chiaro o marrone con striature chiare. Il piastrone è chiaro, tendente al pesca con macchie discontinue brune o nere. La livrea è gialla o marrone-oliva con macchie nere. Sulla testa sono presenti due ocellature chiare bordate di nero. Le femmine depongono 2-3 uova a covata. Specie onnivora si nutre di carogne, lumache, larve di scarabeo, lombrichi, piante acquatiche e frutti[3].
Distribuita nella Cina meridionale da Fujian alla parte orientale della provincia del Guangdong. Vive in laghetti, stagni, fiumi e torrenti di montagna, in un ambiente caldo e umido[3].
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