Rhinophylla (Peters, 1865) è un genere di pipistrelli della famiglia dei Fillostomidi.
![]() | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Carollinae |
Genere | Rhinophylla Peters, 1865 |
Specie | |
Vedi testo | |
Al genere Rhinophylla appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 43 e 48 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 29 e 37 mm e un peso fino a g.[1]
Il cranio presenta un rostro molto corto e una scatola cranica non elevata e con il profilo dorsale deflesso subito dopo le orbite. Le arcate zigomatiche sono incomplete. Gli incisivi inferiori esterni sono molto piccoli e bifidi mentre quelli più interni sono tricuspidati.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 |
3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 |
Totale: 32 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
La pelliccia è densa. Le parti dorsali sono generalmente bruno-grigiastre, mentre le parti ventrali sono più chiare. Il muso è corto, la foglia nasale è larga e lanceolata. Sul mento è presente una grossa verruca circondata da due più piccole allungate poste lateralmente ed inclinate. Le orecchie sono grandi, triangolari e separate. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. Il calcar è corto meno della metà del piede.
Il genere è diffuso in America meridionale.
Il genere comprende 3 specie.[2]
Altri progetti
![]() |