Il serpente bruno orientale (Pseudonaja textilis (Duméril, Bibron & Duméril, 1854)), spesso indicato come serpente bruno comune, è un serpente della famiglia Elapidae, diffuso in Australia e Papua Nuova Guinea.[1]
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Serpentes |
Famiglia | Elapidae |
Genere | Pseudonaja |
Specie | P. textilis |
Nomenclatura binomiale | |
Pseudonaja textilis (Duméril, Bibron & Duméril, 1854) | |
Questo serpente è considerato il secondo serpente più velenoso della terra in base al valore LD50 ipodermico misurato nei topi.[2] A causa della sua presenza nelle periferie è il serpente responsabile del maggior numero di decessi in Australia.[3]
Negli adulti la colorazione è molto variabile. Mentre di solito è di una tonalità di marrone uniforme, può avere diverse varianti tra cui a macchie e a fasce, con una gamma da un colore fulvo molto chiaro fino al nero, tra cui arancio, argento, giallo e grigio. I giovani possono essere fasciati e hanno la testa nera, con una banda più chiara sulle spalle, la nuca nera, e numerose macchie rosso-marrone sul ventre.
Questa specie ha una lunghezza media di 1,5-1,8 m e raramente supera i 2 m. Questi serpenti sono spesso confusi con il serpente bruno reale (Pseudechis australis), condividendone gli stessi habitat in molte zone.
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