Il topo dei tumuli di ghiaia dell'Australia centrale (Pseudomys johnsoni Kitchener, 1985) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico dell'Australia.[1][2]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Pseudomys |
Specie | P.johnsoni |
Nomenclatura binomiale | |
Pseudomys johnsoni Kitchener, 1985 | |
Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 60,8 e 74,1 mm, la lunghezza della coda tra 75,8 e 94,5 mm, la lunghezza del piede tra 16,8 e 18,5 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11,7 e 13 mm e un peso fino a 17 g.[3]
Le parti superiori variano dal bruno-giallastro chiaro al bruno-rossiccio. Le parti ventrali sono bianche. La linea di demarcazione lungo i fianchi è netta. La coda è più lunga della testa e del corpo, è marrone sopra e bianca sotto.
Si rifugia in sistemi complessi di tane e cunicoli, con le entrate chiuse da ammassi di pietre.
Sono state osservate femmine che allattano tra agosto e settembre.
Questa specie è diffusa nel Territorio del Nord e nel Queensland settentrionale.
Vive nelle savane alberate, praterie di Spinifex ed altri habitat simili.
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, sebbene frammentato, e la presenza in diverse aree protette, classifica P.johnsoni come specie a rischio minimo (LC).[1]
Altri progetti
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