I fenicotteri (PhoenicopteridaeBuonaparte, 1831) sono una famiglia di uccelli, unica famiglia dell'ordine Phoenicopteriformes.[1]
Come leggere il tassobox
Phoenicopteridae
Phoenicopterus ruber
Classificazione scientifica
Dominio
Eukaryota
Regno
Animalia
Sottoregno
Eumetazoa
Superphylum
Deuterostomia
Phylum
Chordata
Subphylum
Vertebrata
Superclasse
Tetrapoda
Classe
Aves
Sottoclasse
Neornithes
Superordine
Neognathae
Ordine
Phoenicopteriformes Fürbringer, 1888
Famiglia
Phoenicopteridae Bonaparte, 1831
Generi
Phoenicopterus
Phoeniconaias
Phoenicoparrus
Descrizione
Sono uccelli di grandi dimensioni, con lunghi colli e lunghe zampe e con un caratteristico becco ricurvo verso il basso, adattato alla filtrazione.[2]
Biologia
I fenicotteri sono uccelli acquatici che formano colonie molto numerose nelle zone umide.
Alimentazione
Con il loro becco, che presenta un sistema interno di lamelle, e grazie alla lingua, che funziona come una pompa, i fenicotteri filtrano l'acqua, trattenendo piccoli organismi sia vegetali sia animali. La loro dieta comprende piccoli invertebrati, quali crostacei (Artemia salina, Gammarus sp.), ditteri (larve di Chironomus sp.), anellidi, bivalvi, nonché semi, alghe e frammenti di piante acquatiche.[3]
Riproduzione
Sono uccelli monogami per la stagione riproduttiva, che formano gruppi molto numerosi.
La formazione delle coppie è preceduta da complessi rituali di corteggiamento cui prendono parte numerosi individui contemporaneamente.
Il nido è un cumulo di fango di forma tronco-conica, in cui in genere viene deposto un singolo uovo, covato da entrambi i genitori. Dopo la schiusa i pulcini vengono nutriti per circa due mesi, becco a becco, con un liquido prodotto da ghiandole situate nell'esofago dei genitori (simile al latte del gozzo), costituito da grassi, proteine e carboidrati.[3]
Distribuzione e habitat
La famiglia è presente con quattro specie nel Nuovo Mondo mentre due sole specie (Phoenicopterus roseus e Phoeniconaias minor) sono diffuse nel Vecchio Mondo.
Prediligono le acque poco profonde, salate o salmastre, sia nelle aree costiere che in quelle interne, dal livello del mare sino a 5000m di altitudine.[4]
Phoenicopterus roseusPallas, 1811 - fenicottero maggiore, diffuso in Africa, Asia meridionale ed Europa meridionale.
Phoenicopterus ruberLinnaeus, 1758 - fenicottero rosso, presente nei Caraibi, in Mesoamerica e nelle Isole Galapagos, fino a poco tempo fa considerato una sottospecie del fenicottero maggiore
Phoenicopterus chilensisMolina, 1782 - fenicottero del Cile, diffuso in Sudamerica
PhoeniconaiasG. R. Gray, 1869
Phoeniconaias minor (É. Geoffroy Saint-Hilaire, 1798) - fenicottero minore, presente in Africa e in India
PhoenicoparrusBonaparte, 1856
Phoenicoparrus andinus (Philippi, 1854) - fenicottero delle Ande, diffuso nelle Ande meridionali
Phoenicoparrus jamesi (P. L. Sclater, 1886) - fenicottero di James, diffuso nelle Ande settentrionali
Note
(EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Phoenicopteridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 6 maggio 2014.
Josep del Hoyo, Family Phoenicopteridae (Flamingos), in Handbook of the Birds of the World. Volume 1, Ostrich to Ducks, Barcelona, Lynx Edicions, 1992, p.508, ISBN978-84-87334-10-8.
Il Fenicottero rosa, su Associazione per il Parco Molentargius Saline. URL consultato il 7 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии