Ostenocaris è un genere di tilacocefali giurassici, comprendente un'unica specie nota, Ostenocaris cypriformis. È sufficientemente differenziato da essere collocato in una famiglia a parte, Ostenocarididae. Si ritiene che sia un animale bentonico e uno dei più importanti animali necrofagi del suo ambiente[1][2].
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Intervallo geologico | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Crustacea |
Classe | Thylacocephala |
Ordine | Conchyliocarida |
Famiglia | Ostenocarididae |
Genere | Ostenocaris |
Ostenocaris visse durante il Sinemuriano (stadio del Giurassico inferiore) ed è stato rinvenuto nelle rocce di due siti della formazione di Moltrasio, in Italia. Questa formazione è nota per la sua buona conservazione con fossili di anellidi, pesci e piante[3].
I primi fossili di Ostenocaris cypriformis sono stati rinvenuti fra il 1964 e il 1980 ad Osteno, sulle Alpi. La specie venne inizialmente denominata Ostenia cypriformis e classificata fra i cirripedi, infraclasse di crostacei marini. Dopo il rinvenimento e l'analisi di nuovi esemplari ben conservati la classificazione è stata riconsiderata e Ostenocaris è stato assegnato ad una nuova sottoclasse di crostacei, Thylacocephala.[4]
Il nome del genere è stato successivamente variato in Ostenocaris perché il nome Ostenia era già stato assegnato ad un insetto dolicopodide della Nuova Zelanda.[4]
Fossili simili all'Ostenocaris, ma non ancora classificati, sono stati rinvenuti in Francia, Inghilterra, Libano e America del nord.[4]
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