Notopterus notopterus (Pallas, 1769), conosciuto come Pesce lama[2], è un pesce osseo d'acqua dolce appartenente alla famiglia Osteoglossidae, unica specie del genere Notopterus[3].
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Osteoglossiformes |
Famiglia | Notopteridae |
Genere | Notopterus |
Specie | N. notopterus |
Nomenclatura binomiale | |
Notopterus notopterus (Pallas, 1769) | |
Sinonimi | |
Clupea synura, Gymnotus notopterus, Mystus badgee, Mystus kapirat, Notopterus bontianus, Notopterus kapirat, Notopterus osmani, Notopterus pallasii, Notopterus primaevus | |
Questa specie è diffusa nei bacini idrografici dei fiumi dell'India: Indo, Gange, Brahmaputra, Krishna, Irrawaddy, nonché nei fiumi del Sudest asiatico Meklong, Chao Phraya e Mekong. Popola fiumi, stagni e laghi con acque lente o ferme ma può essere rinvenuto anche in ruscelli con acque chiare o in acqua salmastra. Nel Mekong si sposta nelle aree allagate durante la stagione delle piogge per ritornare nei corsi principali all'inizio del periodo arido[3].
Questa specie ha corpo appiattito lateralmente e piuttosto alto che si assottiglia nella regione caudale. La pinna anale è molto lunga ed è unita alla pinna caudale. La pinna dorsale è piccola e ha un'inserzione molto breve. La testa ha profilo dorsale piatto o solo leggermente concavo (nell'affine genere Chitala questo è visibilmente concavo). L'adulto ha colorazione bruna senza segni o macchie, il giovanile ha alcune fasce scure verticali sul corpo[3].
Raggiunge una lunghezza massima di 60 cm ma la taglia media si aggira sui 25 cm[3].
Notturno o crepuscolare[3].
Si ciba di pesci, insetti, crostacei e anche di materiale vegetale[3].
La riproduzione avviene durante la stagione delle piogge. Le uova vengono deposte di notte, in quantità di alcune migliaia, sulla vegetazione[3].
N. notopterus ha una notevole importanza per la pesca del sud e del sudest asiatico. Viene catturato perlopiù artigianalmente con tutti i sistemi di pesca[3]. È anche oggetto di piscicoltura ma, data la sua alimentazione prevalentemente carnivora, può essere allevato solo in grandi ambienti ricchi di pesce foraggio[1].
N. notopterus è comune in tutto l'areale e non sembra risentire di particolari impatti. Per questo motivo la IUCN considera la specie a minimo rischio di estinzione[1].
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