Neoromicia brunnea (Thomas, 1880) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'Africa centrale e occidentale.[1][2]
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Stato di conservazione | |
![]() Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Neoromicia |
Specie | N.brunnea |
Nomenclatura binomiale | |
Neoromicia brunnea Thomas, 1880 | |
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 76 e 94 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 33 e 38 mm, la lunghezza della coda tra 33 e 46 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 9,5 mm, la lunghezza delle orecchie tra 9 e 15 mm e un peso fino a 9 g.[3]
La pelliccia è densa e soffice. Le parti dorsali variano dal marrone o bruno-rossastro al marrone scuro, mentre le parti ventrali sono più chiare con la base dei peli bruno-nerastra. Le orecchie sono corte, nerastre, triangolari e con l'estremità arrotondata. Il trago è lungo meno della metà del padiglione auricolare, con il margine anteriore diritto e quello posteriore inclinato in avanti. Le membrane alari sono bruno-nerastre. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio.
Sono stati osservati esemplari in case abbandonate o sotto banchi di terra lungo i fiumi.
Si nutre di insetti.
Femmine gravide sono state osservate in settembre, mentre altre che allattavano sono state catturate in febbraio e tardo aprile. Danno alla luce un piccolo alla volta.
Questa specie è diffusa in Liberia, Sierra Leone, Costa d'Avorio, Ghana, Nigeria sud-orientale, Camerun occidentale, Rio Muni, Gabon nord-occidentale e Congo centro-orientale.
Vive esclusivamente nelle foreste pluviali di pianura sempreverdi o semi-decidue, nelle foreste di palude e mangrovie fino a 1.470 metri di altitudine.
La IUCN Red List, considerato che questa specie è in significativo declino di circa il 30% negli ultimi 10 anni a causa della perdita del proprio habitat, classifica N.brunnea come specie prossima alla minaccia (NT).[1]
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