Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 49 e 59mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 36,5 e 41,5mm, la lunghezza della coda tra 34 e 42mm, la lunghezza del piede tra 7 e 12mm, la lunghezza delle orecchie tra 13,5 e 17mm e un peso fino a 7,5g.[3]
Aspetto
Le parti dorsali sono bruno-grigiastre, mentre le parti ventrali sono più grigiastre. Le orecchie sono lunghe e rotonde. Il margine anteriore è convesso mentre quello posteriore è concavo verso l'estremità e convesso alla base, con un incavo a metà lunghezza. Il trago è corto e relativamente largo. Le membrane alari sono grigio scure e attaccate posteriormente ai lati del piede, a circa un millimetro dalla base delle dita. I piedi sono moderatamente grandi. L'estremità della lunga coda si estende oltre l'ampio uropatagio. Il cariotipo è 2n=44 FNa=50-52.
Ecolocazione
Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di impulsi di breve durata a frequenza modulata iniziale di 50,75-126,8kHz, finale di 33,46-57,5kHz e massima energia a 37,9-101kHz[4].
Biologia
Comportamento
Si rifugia all'interno di grotte, tunnel, sotto ponti, tra le fronde delle palme, nelle fessure di edifici abbandonati e nelle cavità degli alberi, singolarmente o in piccoli gruppi di pochi individui.
Alimentazione
Si nutre di insetti, catturati in prossimità di corsi d'acqua.
Distribuzione e habitat
Questa specie è diffusa nell'Ecozona orientale, dall'india attraverso l'Indocina e l'Indonesia fino alle Filippine.
Vive nelle foreste primarie, foreste secondarie ed aree agricole fino a 1.450 metri di altitudine.
M.h.deignani (Shamel, 1942): Myanmar orientale e sud-orientale, Thailandia, Laos, Vietnam, Cambogia, province cinesi del Guangdong, Hong Kong e isola di Hainan;
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica M.horsfieldii come specie a rischio minimo (LC).[1]
Note
(EN) Rosell-Ambal, G., Tabaranza, B., Heaney, L, Gonzalez, J.C., Molur, S. & Srinivasulu, C. 2008, Myotis horsfieldii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
(EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis horsfieldii, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ªed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN0-8018-8221-4.
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