Macaca majori, comunemente noto come macaco nano o bertuccia nana, è un macaco preistorico risalente al Pleistocene inferiore, i cui resti fossili sono stati trovati in Sardegna.[1] Si ritiene che fosse imparentata con la bertuccia (Macaca sylvanus), presente attualmente nella catena dell'Atlante e a Gibilterra, della quale a volte è ritenuta una sottospecie, nonché con Macaca florentina, un'altra specie estinta che visse in Toscana.[2] Come suggerisce il nome comune, era di dimensioni più piccole rispetto agli altri macachi, di circa il 5-10%,[1] un probabile esempio di nanismo insulare.
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Stato di conservazione | |
![]() Estinto | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Ordine | Primates |
Famiglia | Cercopithecidae |
Genere | Macaca |
Specie | M. majori |
Nomenclatura binomiale | |
Macaca majori Schaub e Azzaroli, 1946 | |
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